REGGIO EMILIA – Un uomo di 40 anni aveva appena ceduto una dose di eroina e una di crack a un uomo modenese ed è stato fermato dai carabinieri della sezione radiomobile che lo avevano notato allontanarsi sospettosamente dall’auto del suo cliente. Il tentativo di nascondere in una siepe il danaro, tra cui il provento dello spaccio, e un cellulare utilizzato per i contatti con il cliente, è andato a vuoto perchè notato subito dai carabinieri. Nell’auto dell’acquirente hanno trovato e sequestravano le due dosi di eroina e crack appena acquistate e sul suo cellulare sono stati trovati i messaggi con precedenti accordi per la compravendita della droga.

Al presunto pusher hanno trovato oltre ai 160 euro che aveva tentato di nascondere anche ulteriori 250 euro che teneva nel portafoglio, tutto sequestrato in quanto ritenuto provento della presunta attività di spaccio.

Per questi motivi con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti i carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Reggio Emilia, hanno tratto in arresto un 40enne nigeriano domiciliato a Reggio Emilia, con precedenti di polizia specifici, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci. Il cliente 30enne della provincia di Modena è invece stato segnalato quale assuntore di stupefacenti. Stupefacente, danaro contante e cellulari venivano sequestrati.