REGGIO EMILIA – Il conto alla rovescia è ufficialmente iniziato: dal 18 gennaio 2024, sarà possibile iscriversi all’anno scolastico 2024/2025 attraverso il portale del MIUR.
Le domande di iscrizione dovranno essere presentate entro e non oltre le ore 20.00 del 10 febbraio 2024. L’invio in digitale è necessario per tutte le classi prime della scuola primaria, secondaria di primo e di secondo grado, oltre che per per i percorsi di istruzione e formazione professionale. Resta cartacea la domanda per l’infanzia. La procedura è automatica per le classi successive alla prima.
Tutte le domande devono essere inoltrate attraverso la nuova piattaforma del MIM (Ministero dell’Istruzione e del Merito). Per accedere è necessario utilizzare le credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di identità elettronica) o eIDAS (electronic IDentification Authentication and Signature). Anche quest’anno sarà possibile avvalersi dell’App Io per seguire l’iter dell’iscrizione.
I consigli di CNA Education
Gli studenti delle scuole secondarie di primo grado sono chiamati a compiere una scelta cruciale per il proprio futuro: la selezione della scuola superiore. Come ogni anno, CNA Education si propone di facilitare l’orientamento degli studenti, mettendo in relazione imprese e scuole. Numerose attività come progetti formativi, job day e alternanza scuola-lavoro sono offerte per agevolare la decisione degli studenti. Queste iniziative mirano a portare le imprese direttamente nelle aule scolastiche e a supportare gli Istituti nell’adattare i percorsi di studio in base alle esigenze del mercato.
Ughetta Fabris, responsabile di CNA Education, sottolinea l’importanza di selezionare un percorso formativo basato sulle passioni e capacità individuali. “Ogni percorso, se affrontato con impegno e interesse, può portare a risultati significativi, partendo dal conseguimento del diploma, che costituisce il fondamento per avviare una carriera lavorativa. È fondamentale evitare l’influenza delle scelte dei propri amici o la semplice vicinanza geografica della scuola, prendendosi il tempo necessario per informarsi, partecipare a iniziative di orientamento e immaginare il proprio futuro con consapevolezza, sapendo che ci sono molteplici percorsi da percorrere. Non esistono settori privilegiati rispetto ad altri, ma ci sono tendenze di sviluppo da conoscere e cogliere. L’offerta formativa nel nostro contesto è ampia e diversificata: ci sono percorsi post-diploma, reti di percorsi biennali ITS e percorsi annuali IFTS, percorsi realizzati con le imprese e finanziati dalla Regione Emilia-Romagna, oltre a percorsi universitari in continua evoluzione, dalle lauree professionalizzanti a nuove discipline nate per soddisfare le esigenze del territorio e delle imprese”.
Durante il mese di novembre 2023, CNA ha condotto un’indagine presso oltre 200 aziende, evidenziando la difficoltà nel reperimento di personale qualificato per un’azienda su tre. Le professioni più richieste attualmente spaziano dalle tecniche e professionali a quelle altamente specializzate in ambito STEM e digitali, fino alle professioni legate alla sostenibilità sociale, di prodotto e di processo.
Fabris afferma che è cruciale che i ragazzi considerino sia le competenze tecniche che trasversali, sempre più cruciali nel mondo del lavoro. “Saper lavorare in team, conoscere più lingue, risolvere creativamente i problemi, mostrare flessibilità e avere strumenti critici per affrontare le sfide attuali e future sono tutte competenze richieste ed è diventato fondamentale.”
CNA sottolinea anche la carenza di donne nelle materie scientifiche e incoraggia le ragazze a coltivare queste competenze. Attraverso le imprenditrici di CNA Impresa Donna, si desidera creare un gruppo di formatrici e formatori che possano condividere le loro esperienze imprenditoriali, sfatando l’idea che alcuni mestieri siano riservati solo agli uomini.
In conclusione, Fabris ribadisce l’importanza di prendere una decisione informata e consapevole: “Un percorso di studio che valorizzi le attitudini individuali e consideri il contesto economico apre le porte a significative opportunità nel mondo del lavoro e per la crescita personale, contribuendo al valore del territorio.”