Sabato 3 febbraio 2024, alle ore 11, si svolgerà in Piazza della Vittoria a Reggio Emilia l’annuale manifestazione dedicata alla Giornata del Ricordo, la ricorrenza – riconosciuta con legge della Repubblica Italiana – in onore ai Martiri italiani delle Foibe ed in memoria degli Italiani d’Istria e Dalmazia, Fiume e Terre Giulie, perseguitati, trucidati e costretti all’esodo dalle formazioni partigiane comuniste jugoslave di Tito.
Anche quest’anno a ricordare questa pagina della storia d’Italia sono stati chiamati alcuni esponenti della comunità italiana che subì le violenze e venne costretta all’esodo:
Adriana Defilippi, ricercatrice storica di Trieste;
Mauro Zmarich, nipote di Manfredi Zmarich, Martire italiano di Laurana in Istria, infoibato per essersi rifiutato alle formazioni partigiane di Tito;
Paolo De Luise, esule di Pirano in Istria poi destinato all’ex campo di concentramento di Fossoli a Carpi, divenuto Villaggio San Marco, dove vennero inviati gli Italiani giuliano dalmati.
Si ricorda che a Reggio Emilia ha vissuto Graziano Udovisi, uno dei pochi Italiani sopravvissuti ad un infoibamento, autore del libro “Foibe, l’ultimo testimone”. La Città del Tricolore attende poi l’intitolazione di una via – votata dal Consiglio comunale – a Norma Cossetto, studentessa martire istriana, alla quale è stata riconosciuta la Medaglia d’oro al merito civile per il calvario subito ad opera dei partigiani di Tito.
La manifestazione promossa dal Coordinamento della Giornata del Ricordo a Reggio Emilia ha visto l’adesione del Centro Studi Italia, dell’Associazione Culturale Pietro e Marianna Azzolini e della Federazione Reggiana dell’Associazione Nazionale Volontari di Guerra.