di Nicola Zinelli
REGGIO EMILIA – Delusione, enorme delusione. La Reggiana non riesce ad avere ragione di un Feralpi Salò che gioca tutto il secondo tempo in 9 uomini contro 11. La beffa si concretizza all’ ultimo minuto di recupero per da un pasticcio combinato prima da Marcandalli che respinge male il pallone e poi da Pajac che commette fallo al limite dell’ area. Dalla punizione Balestrero insacca di testa la sfera alle spalle di Bardi. E i tifosi granata sommergono di fischi i propri beniamini. Ma era dal gol di Kabashi, che i ragazzi di Nesta avevano rinunciato a giocare lasciando scorrere i minuti. Ma non è stato sufficiente per portare a casa il bottino pieno.
Quella di oggi è stata una brutta copia della Reggiana vista nelle ultime partite, in particolar modo nel primo tempo dove, fino alla espulsione di Fiordalino, i gardesani hanno dominato la partita, mentre Rozzio e compagni sono stati imprecisi e hanno faticato ad uscire dalla propria metà campo.
Nel secondo tempo, con gli ospiti in 9 per l’espulsione di Butic a fine prima frazione, la Reggiana ha dominato creando occasioni ed è riuscita a sbloccarla con Kabashi. Ma alla fine, ingenuamente, i granata hanno regalato il pareggio agli ospiti.
Per la partita odierna mister Nesta deve rinunciare ai lungodegenti Vergara e Vido, a questi si aggiunge Romagna che starà fuori almeno un mese. Recuperati gli squalificati e gli assenti della vittoriosa trasferta di Bari oltre a Gondo, il cui infortunio è meno grave del previsto, ma si accomoda in panchina assieme a Cigarini, Kabashi e Portanova. Degli acquisti di gennaio presenti solo Blanco e Reinhart. Confermato Crnigoj a centrocampo e rientra in formazione Girma. La formazione titolare vede in porta Bardi; in difesa Sampirisi, Rozzio e Marcandalli; a centrocampo Fiamozzi, Crnigoj, Bianco e Pieragnolo; sulla trequarti Melegoni e Girma; in attacco Antiste.
Primo tempo con pochissime emozioni. Parte bene il Feralpi Salò che con i movimenti delle due punte fa uscire dall’ area i centrali granata. Ed è da uno di questi movimenti che al 3° minuto gli ospiti creano il primo pericolo ma Bardi respinge il tiro di Di Molfetta da dentro l’area piccola.
Il pallino del gioco è in mano ai leoni gardesani che costringono i ragazzi di Nesta a difendersi. Butic riceve palla in area (11° minuto) ma il suo tiro è murato da Marcandalli. La pressione ospite diminuisce ma la Reggiana è la lontana parente di quella vista a Bari, è molto imprecisa e non riesce a creare pericoli. Il merito è anche degli ospiti che non concedono spazi.
Al 22° il primo episodio che farà discutere: a centrocampo Girma abbassa la testa per prendere il pallone ma riceve un calcio in testa da Fiordalino e l’arbitro estrae immediatamente il cartellino rosso. Il Var conferma la decisione di Luca Massimi.
In 10 contro 11 i ragazzi di Nesta provano ad essere pericolosi ma faticano tremendamente a trovare varchi. Al 31° ci prova Bianco dal limite dell’area, ma Pizzignacco respinge di pugno. Dopo 4 giri di lancette nel tentativo di calciare da fuori area Crnigoj si procura un infortunio muscolare e al suo posto entra Kabashi.
La partita prosegue stancamente fino al primo minuto di recupero quando Bianco e Butic hanno qualcosa da dirsi. I due vengono divisi dai compagni, ma l’attaccante ospite continua a protestare nonostante il giallo appena ricevuto e si prende anche la seconda ammonizione e viene espulso. Pertanto il primo tempo termina con gli ospiti in 9 uomini.
Nel secondo tempo con la Reggiana in doppia superiorità numerica, si assiste ad un monologo da parte dei granata ma gli ospiti sono indomabili e si difendono con il coltello tra i denti.
Al 48° tiro di Kabashi da fuori e comoda parata di Pizzignacco . Dopo due minuti occasione per Melegoni che tira da dentro l’area piccola ma un difensore respinge in angolo. Poi è la volta di Girma (55°) che si invola sulla destra salta un uomo, entra in area, si libera di un difensore e calcia ma la sfera termina di pochissimo fuori alla sinistra del portiere ospite. Dopo 4 minuti corner battuto da Melegoni per la testa di Antiste che colpisce la sfera che si stampa contro la traversa. A 25 dalla fine ci prova Portanova, ma il tiro è respinto e attraversa tutto lo specchio della porta senza che nessuno intervenga. Passa 1 minuto e Antiste si smarca bene e calcia la sfera che termina di poco sopra la traversa. Finalmente il risultato si sblocca per la Reggiana al 79° con Kabashi che viene servito al limite dell’ area da Sampirisi, l’ albanese si aggiusta il pallone sul sinistro e lascia partire un tiro che si insacca alla destra del portiere ospite. Tutto lo stadio esulta e si toglie un grosso peso dalle spalle. La Reggiana a questo punto decide di gestire il risultato con gli ospiti che sembrano accettare il risultato. Ma quando sembra che la partita sia finita è proprio in quel momento che si concretizza la beffa.
All’ ultimo minuto di recupero Marcandalli gestisce male il pallone respingendolo vicino all’ area e Pajac commette fallo. Dalla punizione Balestrero anticipa i difensori, colpisce di testa e batte un incolpevole Bardi. Su questa azione l’ arbitro fischia la fine della partita e il pubblico sommerge di fischi la squadra granata. Prossima partita trasferta a Cremona sabato 10 febbraio.
Forza Reggiana!
Il tabellino
A.C. REGGIANA 1919 – FERALPISALO’: 1 – 1
Marcatori: 79‘ Kabashi (R),95’ Balestrero (F).
A.C. REGGIANA 1919 (3-4-2-1): Bardi; Sampirisi, Rozzio, Marcandalli; Fiamozzi (dal 60’ Portanova), Crnigoj (dal 38’ Kabashi), Bianco, Pieragnolo (dal 60’ Pajac); Melegoni (dal 77’ Varela), Girma; Antiste. A disposizione: Sposito, Satalino, Szyminski, Libutti, Cigarini, Reinhart, Blanco, Gondo. Allenatore: Alessandro Nesta.
FERALPISALO’ (3-5-2): Pizzignacco; Balestrero, Ceppitelli, Martella (dal 80’ Pilati); Bergonzi, Kourfalidis, Fiordilino, Di Molfetta (dal 70’ Manzari) , Felici (dal 70’ Tonetto); Compagnon (dal 57’ Zennaro), Butic. A disposizione: Liverani, Volpe, Krastev, Hergheligiu, Attys, Pietrelli, Sau, La Mantia. Allenatore: Marco Zaffaroni.
Arbitro: Luca Massimi sez. di Termoli (Assistenti: Mario Vigile sez. di Cosenza, Davide Mario Arace sez. di Lugo Di Romagna. IV Uomo: Mattia Nigro sez. di Prato. VAR: Lorenzo Maggioni sez. di Lecco. AVAR: Gerardo Pagnotta sez. di Nocera Inferiore).
Note – Espulsi: Fiordilino, Butic. Ammoniti: Girma, Bianco, Ceppitelli. Angoli: 11 – 2. Recupero: 3’ pt. – 4’ st.