REGGIO EMILIA – Il Capannone 15C – intitolato al professor Giulio Santagata, già ministro e collaboratore di Romano Prodi, presidente della Stu Reggiane spa, recentemente scomparso – è stato consegnato alla città e alle finalità universitarie, stamani nel corso di un incontro inaugurale nello stesso edificio, a cui ha partecipato, intervenendo per le conclusioni, lo stesso professor Romano Prodi.
Nell’ambito del Programma di riqualificazione urbana (Pru) Reggiane-Santa Croce, promosso dal Comune di Reggio Emilia, si è conclusa la riqualificazione del Capannone 15C del Reggiane Parco Innovazione.
L’edificio è destinato ad ospitare la sede del quarto polo dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia a Reggio Emilia, quale sede dei corsi sul Digitale.
E’ stato realizzato un primo intervento di bonifica dei suoli, con le indicazioni di Arpae e il si è poi proceduto al recupero e al consolidamento delle murature perimetrali di facciata che si intendono mantenere, con la creazione di ‘blocchi’ in cemento armato, destinati alla sede universitaria, in cui sono attesi circa 2.000 studenti.
Qui trovano spazio:
- il corso di laurea in Digital Education e Scienze e tecniche psicologiche, nell’ala est del Capannone, di superficie pari a 1.654 metri quadrati;
- due altri corsi di laurea, uno del Dce – laurea in Analisi e gestione dei dati per le imprese – e uno del Dismi – laurea magistrale in Digital Automation Engineering – nell’ala ovest e nella cosiddetta Cattedralina, su una superficie di 1.700 metri quadrati.
E’ stata creata inoltre una piazza interna coperta. Al di sotto è stato costruito il nuovo Incubatore Tematico.
L’intervento è stato realizzato con un investimento di 15.222.527 di euro, finanziati fra l’altro attraverso il Bando nazionale Periferie con 7.247.893 di euro e il Bando regionale Prap, per quanto riguarda l’incubatore tecnologico, con 468.000 euro.
“Con l’approdo dell’Università al Parco Innovazione – ha affermato il sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi – grazie a quattro nuovi corsi, si completa un altro tassello di una strategia lunga dieci anni, che ha portato l’area storica delle ex Officine Reggiane a fare enormi passi in avanti.”
“Arriva oggi a compimento l’intervento edilizio di riqualificazione del Capannone 15/C, al cui interno sarà insediato il ‘Quarto polo’ di Unimore a Reggio Emilia – ha dichiarato il rettore di Unimore, Carlo Adolfo Porro – I corsi di studio che vi saranno trasferiti a partire da settembre 2024 sono quattro, due già attivi prima dell’avvio del progetto, e cioè il Corso di laurea in ‘Scienze e tecniche psicologiche’ e quello in ‘Digital education’, e due che sono stati progettati e attivati come parte integrante degli accordi sul ‘Quarto polo’, e cioè il Corso di laurea in ‘Analisi dei dati per l’impresa e la finanza’ del Dipartimento di Comunicazione ed Economia e il Corso di laurea magistrale in ‘Digital automation engineering’ del Dipartimento di Scienze e Metodi dell’Ingegneria.”
“Il Capannone 15C – ha detto l’ad di Stu Reggiane spa, Luca Torri – rappresenta uno snodo fondamentale nell’evoluzione di Reggiane Parco Innovazione.”
“Mi sento a casa, certamente. Da ragazzino – ha detto Romano Prodi – ho vissuto poco distante da qui, in zona Campovolo; ho visto la crisi delle Reggiane, i licenziamenti, i padri dei miei amici e compagni di scuola che emigravano per trovare lavoro… e poi tornarono, per lavorare in proprio, diventare imprenditori, costruire al rete di imprese di cui ancora oggi è fatto tanto del nostro tessuto produttivo. E oggi in questo luogo possiamo apprezzare la realizzazione di questo ulteriore progetto del Reggiane Parco Innovazione.”
“Il Parco Innovazione di Reggio Emilia ha tutte le carte in regola per diventare uno dei grandi punti di riferimento dell’Italia futura. In questo luogo, che è una realtà sempre più complessa, con spazi sempre più ampi anche per la formazione, si fa e si farà ricerca avanzata, cultura umanistica e cultura d’impresa innovativa, grazie a quell’azione comune, a quella alleanza, in cui l’Università di Modena e Reggio Emilia è sempre più protagonista.”
Ricordando in conclusione l’amico e collaboratore Giulio Santagata, il professor Prodi ne ha sottolineato “la capacità di approfondire e comprendere i problemi, così come quella di farsi capire; l’attenzione ai temi sociali. Negli ultimi tempi, era preoccupato dalla frantumazione sociale, dall’impoverimento dei Servizi pubblici che pure devono operare su un terreno più difficile, per una comunità meno forte. Mi fa piacere che anche il presidente della Repubblica di recente abbia ricordato Giulio”.
Conclusi i lavori di riqualificazione nei Capannoni 15C destinato all’Università, e il Capannone 15B, che ospita l’azienda Nikon Slm e l’Incubatore per le start up gestito dalla Fondazione Rei, entro fine marzo è prevista la conclusione dei lavori del primo stralcio all’ex mangimificio Caffarri, che ospiterà le attività di Remida – Centro di riciclo creativo della Fondazione Reggio Children, dell’Associazione teatrale Mamimò e della Reggiana Boxe.
INCONTRI DI DOMANI – Nell’ambito delle giornate inaugurali del Capannone 15C, domani, domenica 17 marzo – alle ore 9 – 10.15 – 11.30 – 15.30 e 17 si svolgono le visite guidate diMemoria e innovazione: Reggiane Parco Innovazione e il nuovo Capannone 15C. Si tratta di perlustrazioni alla scoperta della trasformazione degli edifici delle storiche Officine meccaniche Reggiane in hub contemporaneo per la ricerca e la formazione universitaria, l’innovazione, la crescita sostenibile e lo scambio di conoscenze tecnologiche per le imprese. Prenotazione obbligatoria su www.parcoinnovazione.it
Inoltre, alle ore 10, Intrecci tra mondo fisico e digitale, Atelier per famiglie e bambini a cura di Fondazione Reggio Children.