NOVELLARA (Reggio Emilia) – Lutto nel mondo dell’economia reggiana per la scomparsa, a 57 anni, dell’imprenditore Alberto Lombardini, presidente della Tecnove di Novellara. Lombardini è stato stroncato da un malore mentre si trovava in Francia. “Abbiamo appreso con dolore della scomparsa del nostro imprenditore Alberto Lombardini, presidente dell’azienda Tecnove, sono le parole della Presidente di Unindustria Reggio Emilia Roberta Anceschi. Solo qualche mese fa gli avevamo consegnato la nostra statua celebrativa Homo Faber, in occasione dei 30 anni di attività della società e recentemente aveva ospitato nello stabilimento di Novellara la visita dell’Assessore regionale Vincenzo Colla, al quale aveva mostrato con orgoglio i risultati che l’impresa ha raggiunto nel tempo. Lombardini era un uomo pieno di vita ed idee. Alla famiglia e ai dipendenti di Tecnove, vanno il mio cordoglio e la mia vicinanza”.
Alle condoglianze si sono aggiunti il Direttore Generale Vanes Fontana, il Consiglio Direttivo, il Consiglio Generale e i funzionari degli Industriali reggiani. Anche il sindaco di Novellara Elena Carletti esprime il suo profondo cordoglio: “L’improvvisa scomparsa di Alberto Lombardini è una notizia davvero tragica. In questo momento di dolore mi stringo alla compagna, ai familiari e a tutta la grande famiglia Tecnove”.
Tecnove è un’azienda specializzata nella lavorazione di carpenteria meccanica media di Novellara in provincia di Reggio Emilia. “Dai 5 miliardi di lire di fatturato del primo anno, il 1993, l’azienda è arrivata ai 30 milioni; dai primi dipendenti agli attuali 160; dai 150 chilometri di raggio d’azione degli inizi alle commesse e ai contatti che arrivano dall’America e dall’Asia passando per buona parte dell’Europa”, spiegava pochi mesi fa il presidente Alberto Lombardini, a fianco i maestri del lavoro Gianni Ghisi e Giorgio Solati colonne storiche dell’azienda. Diversi gli asset che hanno portato Tecnove a crescere ininterrottamente, ma su tutti emerge “la capacità di lavorare la lamiera, un materiale ‘vivo’- sottolineava Lombardini- È un know-how che ormai ci riconoscono ovunque”. Taglio laser, piegatura, presse, saldatura manuale e robotizzata, centri di lavoro, attrezzeria sono le lavorazioni che assicura Tecnove, impegnata in continui investimenti per garantire le tecnologie e le lavorazioni sempre più raffinate che gli interlocutori cercano. Insieme alle conoscenze tecniche, è stata l’intraprendenza commerciale a creare ulteriori condizioni per l’ampliamento costante dell’attività.
“Abbiamo intrapreso un processo di internazionalizzazione a piccoli passi – ricordava Lombardini- e, dopo aver verificato che eravamo in grado di interfacciarci con mercati sempre più lontani e diversi, abbiamo proseguito. Oggi America, Asia, Germania, Austria, Repubblica Ceca, solo per citarne alcune, sono mete abituali”.
I trent’anni per Tecnove – festeggiati nel 2023 – rappresentano una tappa dalla quale “guardare al passato per ricordare la determinazione e l’energia che ci hanno consentito di arrivare sino qui- spiegava il presidente- e per pensare con altrettanta convinzione al futuro”.