Incontro Nutrire è cura – CIRFOOD DISTRICT

REGGIO EMILIA – Questa mattina si è tenuto l’evento “Nutrire è cura” organizzato da CIRFOOD presso il CIRFOOD DISTRICT, a Reggio Emilia, che, tramite un momento di confronto tra gli esperti coinvolti, ha evidenziato il ruolo cruciale della ristorazione sociosanitaria nel promuovere il benessere fisico e psicologico dei pazienti anziani, emerso anche dalla ricerca presentata condotta da Nomisma per l’occasione.

L’Italia è tra i Paesi con la popolazione più longeva al mondo: il 24% degli italiani ha, infatti, oltre 64 anni, dato in costante aumento. Un panorama inedito per il nostro Paese, cui il sistema deve rispondere con un approccio volto a migliorare gli stili di vita, stimolare una maggiore prevenzione e mettere a disposizione strumenti utili ad affrontare l’età silver.

Oggi la silver economy, per il segmento over 65, genera in Italia un impatto sul PIL di 350 miliardi di euro e occupazione per 4,6 milioni di persone[1]. Un mercato importante e in crescita, considerate le tendenze in atto e in previsione che dovrà adattarsi ai bisogni di cura di ciascun individuo.

Tra i servizi che concorrono al benessere della popolazione troviamo certamente la ristorazione ospedaliera e sociosanitaria che rappresenta uno degli strumenti imprescindibili per migliorare la salute, promuovere una cultura dell’alimentazione sana e bilanciata e contribuire al wellbeing delle persone.

“È imperativo – ha commentato Alessio Bordone, Sales Executive Director CIRFOOD– che tutti gli attori coinvolti collaborino per dare vita a un approccio virtuoso in grado di conciliare le esigenze di tutte le parti, senza perdere di vista l’obiettivo primario della Ristorazione ospedaliera e sociosanitaria, ossia fornire un’adeguata nutrizione al paziente.”

A questo proposito, in occasione dell’evento, CIRFOOD ha presentato “Less is more: il valore sostenibile della ristorazione ospedaliera”, una proposta progettata all’interno del CIRFOOD DISTRICT con il contributo del Prof. Andrea Pezzana (Medico specialista in Scienza dell’Alimentazione, direttore della struttura di nutrizione clinica dell’ASL Città di Torino), che tiene in considerazione tre declinazioni della sostenibilità: Sociale (per il benessere delle persone), Ambientale (per ridurre gli sprechi) ed Economica.

Incontro Nutrire è cura – CIRFOOD DISTRICT

Il sistema attuale, infatti, prevede una serie di modelli di servizio complessi e che implicano conseguenze in termini ambientali, di spreco ed economici, generati da un approccio nella stesura dei capitolati d’appalto che, in alcuni casi, non tiene totalmente in considerazione le esigenze degli utenti finali, creando quindi un disequilibrio sotto il profilo della sostenibilità a 360 gradi.

La proposta di CIRFOOD, impresa leader in Italia nel settore della ristorazione sociosanitaria, è stata dunque quella di ripensare il sistema della ristorazione ospedaliera attraverso un approccio che si concretizza con: il miglioramento della qualità del servizio (riducendo le alternative per un sempre migliore gradimento del pasto), la semplificazione dell’offerta (nel rispetto delle rotazioni dei menu previste dalle Linee Guida Nazionali ed Europee ESPEN), l’introduzione di un piatto completo serale (che consenta anche un maggior impiego di proteine vegetali) e la riduzione della quantità di scarti alimentari (servendo il giusto quantitativo di cibo, ben presentato, al fine di invogliare al consumo del pasto).

Durante l’evento, il dibattito si è, inoltre, soffermato sulla necessità di elaborare protocolli e progetti che riescano a rispondere alle esigenze dei pazienti più fragili e affetti da disfagia, una disfunzione che crea difficoltà nella deglutizione del cibo che rende complesso il momento dell’alimentazione. In questa direzione, CIRFOOD ha presentato un protocollo capace di creare le condizioni e le modalità idonee affinché i pazienti disfagici possano godere di un pasto sano, gustoso ed equilibrato durante la degenza. Il protocollo, nello specifico, ha previsto la sperimentazione di oltre 100 ricette di piatti tradizionali e la successiva creazione di menu (coerenti con lo standard internazionale IDDSI legato alla consistenza dei cibi), capaci di conferire il giusto apporto nutrizionale e proteico, in linea con le disposizioni del Ministero della Salute, e di riproporre il gusto dei piatti della cucina tradizionale.

Incontro Nutrire è cura – CIRFOOD DISTRICT

A confermare la validità della soluzione ideata da CIRFOOD, l’analisi sul campo, che ha coinvolto per 2 mesi gli oltre 200 ospiti di tre strutture sociosanitarie: i risultati sono stati molto soddisfacenti e i pazienti coinvolti nel progetto hanno registrato un miglioramento nelle condizioni di sarcopenia e malnutrizione.

A supportare CIRFOOD in questo studio sul campo Mysurable, azienda partecipata da AlmaCube S.r.l l’incubatore dell’Università di Bologna, che sviluppa e gestisce soluzioni tecnologiche innovative per misurare lo stato funzionale degli individui legato all’avanzamento dell’età.