NOVELLARA (Reggio Emilia) – Si avvicina il giorno dell’ultimo saluto a Saman Abbas, la diciottenne pakistana uccisa dalla famiglia perché non accettava un matrimonio combinato. I dettagli del funerale sono stati concordati ieri mattina in prefettura. Resta confermato che il rito sarà privato, come richiesto dal fratello Ali Heider, anche per tutelarlo in quanto il principale accusatore della sua stessa famiglia. I funerali si terranno dunque alle 15 di martedì 26 marzo a Novellara con il rito privato. Poi per consentire a tutta la comunità di salutare per l’ultima volta Saman – spiega il sindaco Elena Carletti – alle 19 dello stesso giorno, partendo proprio dal cimitero di Novellara si terrà una fiaccolata che raggiungerà Piazza Unità d’Italia.
“Saman, dunque, resterà per sempre a Novellara e nel cuore di tutti noi – aggiunge la sindaca – Rimarrà per il profondo dolore che questa tragedia ha suscitato in tutti i novellaresi, perché Saman è nostra concittadina onoraria e perché riposerà per sempre in luogo che del nostro cimitero che ci è particolarmente caro, tra l’area dedicata ai bambini e quella che accoglie Augusto Daolio. Rimarrà anche attraverso il fondo che abbiamo istituito in sua memoria per realizzare azioni concrete di sostegno e percorsi di inclusione delle donne, di ogni etnia e religione, la prima delle quali partirà a breve”. “Siamo tutte/tutti coinvolti?” sarà un percorso di formazione di 25 ore che si svolgerà a Novellara, dedicato agli operatori socio-sanitari e scolastici, al personale delle forze dell’ordine, del terzo settore e dei Comuni della provincia.
“Obiettivo del corso sarà quello di offrire competenze e strumenti concreti a chi si trova ad affrontare il tema della violenza contro le donne in contesti interculturali, con un approfondimento particolare proprio sul contrasto ai matrimoni forzati, combinati o precoci”, conclude Elena Carletti. Il corso – il primo promosso dal Fondo Saman – si avvarrà delle competenze di operatrici di centri antiviolenza, di formatrici esperte su questi temi, di avvocate che si occupano di violenza e di migrazioni”
Mercoledì 27 marzo, alle ore 21, all’Ex Macello comunale si terrà la presentazione del libro “Libere”, nell’ambito delle iniziative legate alla mostra “Violenzissima”. Interverranno: Marwa Mahmoud, consigliera comunale e attivista; Wajahat Abbas Kazmi, regista e scrittore; Tiziana Dal Pra, fondatrice Trama di Terre. A condurre l’evento Pierluigi Senatore