Tra poche sarà necessario spostare le lancette dei nostri orologi un’ora più avanti. Il cambio dell’ora quest’anno avverrà la notte tra sabato 30 e domenica 31 marzo, precisamente alle ore 2. L’ora legale, che quest’anno coincide quindi con la festività della Pasqua, durerà per 7 mesi, fino all’ultima domenica di ottobre 2024, quando sarà necessario riportare le lancette indietro di un’ora.
Negli ultimi anni sempre più italiani hanno richiesto ai vari governi che si sono succeduti di rendere permanente l’ora legale perché secondo numerosi studi potrebbe permettere di risparmiare denaro a migliaia di famiglie sul fronte energetico. Sono 336mila gli italiani che hanno firmato la petizione presente su Change.org
“Per contrastare il caro-energia e consentire a famiglie e imprese risparmi sulle bollette di luce e gas – si legge nella petizione denominata ‘Ora legale per sempre‘ – Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima) e Consumerismo No profit chiedono alla Commissione Europea, al Parlamento Europeo e al Governo Italiano di istituire l’ora legale tutto l’anno, abbandonando l’obsoleto passaggio ora legale/ora solare.
Il risparmio energetico derivante dall’adozione permanente dell’ora legale consentirà tra l’altro di tagliare le emissioni climalteranti per un totale di 200.000 tonnellate di CO2 all’anno, con conseguenze positive sulla salute umana oltre che risparmi economici dovuti alla riduzione della combustione di fonti fossili per illuminazione e riscaldamento – calcolano Sima & Consumerismo.
Prima dell’impennata dei prezzi del gas, Terna ha quantificato in 420 milioni di kilowattora l’energia elettrica risparmiata nei 7 mesi del 2022 in cui è in vigore l’ora legale, con un minor consumo di elettricità in 15 anni pari in Italia a 10 miliardi di kilowattora, per un totale di 1,8 miliardi di euro risparmiati grazie all’ora legale.“