REGGIO EMILIA – La mattina del 29 marzo scorso in una piazza Prampolini affollata per il mercato cittadino, un artigiano e un commerciante si sono affrontati con violenza nei pressi di un ATM, all’esterno della filiale della Banca Bper.
L’aggressione è avvenuta intorno a mezzogiorno quando un artigiano calabrese di 54 anni si sarebbe presentato armato di cutter all’interno della gelateria di cui la vittima risulta essere titolare.
La discussione, scaturita secondo una prima ricostruzione a causa di un conto di denaro in sospeso, sarebbe poi degenerata all’interno dei locali. Minacciato dalla controparte con un cutter, il commerciante durante la colluttazione avrebbe causato al 54enne la rottura delle ossa nasali, provocandogli lesioni poi giudicate guaribili in 28 giorni.
La lite è poi proseguita all’esterno, presso l’ATM della banca dove il titolare della gelateria, sempre sotto minaccia, avrebbe dovuto prelevare i soldi da consegnare all’artigiano. Solo l’intervento dei cittadini, che hanno poi chiamato le forze dell’ordine, ha fermato il litigio. Con il volto insanguinato, il calabrese si è poi dileguato. Giunti i carabinieri, il commerciante ha denunciato l’accaduto. Avviate le indagini, il 54ennne calabrese residente nel reggiano, è poi stato denunciato con l’accusa di tentata estorsione aggravata e porto abusivo di armi.