REGGIO EMILIA – Venerdì 12 aprile, al Catomes Tot, la candidata consigliera Sara Lucano, assieme al candidato sindaco di Coalizione Civica Fabrizio Aguzzoli, ha moderato l’incontro di presentazione del libro “Butto e Cattivo. La storia di un ragazzo che ha visto la vera faccia del mondo” di Raffaele Capperi.
Capperi ha la sindrome di Treacher Collins e fin da bambino è stato preso in giro per la sua deformità in viso. Vittima di bullismo, ha deciso di riscattarsi raccontando la sua storia che ha fatto il giro del web e lo ha portato ad essere stato ospite di varie trasmissioni televisive per diffondere un messaggio forte e chiaro: il bullismo si sconfigge con la gentilezza.
Capperi oggi è un punto di riferimento a livello nazionale nella lotta al bullismo, nominato Cavaliere di Stato dal nostro presidente della repubblica Sergio Mattarella.
“Fin da piccolo chi mi vedeva scoppiava a piangere, dicendomi che ero brutto” racconta Capperi, durante la presentazione. “Le scuole superiori per me sono state un dramma, perchè è stato il momento in cui avrei dovuto costruire nuove amicizie e una delle mie paure più grandi è sempre stata la reazione di chi mi avrebbe visto per la prima volta in viso.” continua.
“Bisogna spezzare questa catena di violenza e ripagare con la gentilezza. Quando vado a scuola a parlare con i ragazzi, loro partecipano e si raccontano, in molti piangono. L’importante è non rimanere in silenzio, pensiamo di essere soli, ma non è così.” conclude Capperi.
“Raffaele con la sua storia ci offre un punto di vista prezioso per abbattere barriere, costruire ponti tra istituzioni e cittadini e continuare a promuovere politiche attive di prevenzione e sensibilizzazione contro il bullismo.” commenta Sara Lucano, promotrice dell’evento e candidata in coalizione civica. “Se penso ai giovani e giovanissimi, mi rendo conto che mancano luoghi di aggregazione pensati anche per chi, oltre alla scuola, non vive momenti di socialità condivisa. Spesso è la forza del volontariato a crearne, ma c’è bisogno di più collaborazione tra istituzioni, scuole e associazioni del territorio, per non lasciare da solo nessuno. In coalizione civica si comincia dall’ascolto.” conclude Lucano.