REGGIO EMILIA – Siamo alle porte di una nuova e importante perturbazione che farà ripiombare la nostra Provincia in pieno inverno. Una stagione che non è mai decollata a tempo debito e che cerca riscatto in un momento poco opportuno.
Torna la pioggia e soprattutto tornano il vento e la neve. Quest’ultima si spingerà fino a quote collinari o comunque con serie intenzioni di scendervi dalla montagna. Possibili accumuli in doppia cifra a fine giornata, mentre le piogge potrebbero far innervosire i corsi d’acqua.
Per questo ed altri motivi è stata emessa per la giornata di lunedì 22 aprile un’allerta meteo “gialla” valida per tutta la Provincia di Reggio Emilia.
Allerta Meteo
Un nuovo impulso freddo e instabile ha fatto il suo arrivo sul nord Italia già dalla tarda serata di oggi.
Vediamo il dettaglio zona per zona:
🟡 PIANURA e CITTA’
Su tutta la zona avremo allerta meteo “gialla” per via del forte vento da oriente che soffierà con raffiche intense tra la metà della mattinata e la metà del pomeriggio. Previsti venti di burrasca moderata (62-74 Km/h) da est/nord-est con possibili temporanei rinforzi o raffiche di intensità superiore. Le piogge, poi, potrebbero far innervosire i nostri corsi d’acqua con probabile superamento di soglia 1 da parte loro.
🟡 PEDECOLLINARE e COLLINA
A sud della via Emilia potrebbe risvegliarsi l’insidia del dissesto idrogeologico. Attese precipitazioni piuttosto intense che potrebbero far salire il livello dei fiumi e dei torrenti. Il ruscellamento delle piogge e l’appesantimento del suolo potrebbero far riattivare i movimenti franosi che interessano l’area. Atteso anche il ritorno della neve con possibili accumuli al suolo oltre i 900 metri, specie sui settori occidentali a confine con il parmense.
🟡 MONTAGNA
Sui comuni della nostra Montagna avremo allerta meteo “gialla” per gli stessi motivi elencati per la Pedecollinare e Collina. Qui sarà maggiore la probabilità di accumuli al suolo da parte della neve. La quota sarà piuttosto ballerina ed in balìa delle correnti d’aria che soffieranno in modo tranquillo, ma che giocheranno un ruolo fondamentale sui termometri. Possibili disagi sulla rete stradale e le forti precipitazioni potrebbero favorire il movimento gravitativo delle frane. Atteso il superamento di soglia 1 da parte dei corsi d’acqua in discesa verso valle.