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REGGIO EMILIA – Nella tarda mattinata di sabato 20 aprile, operatori della Squadra Mobile si sono appostati in piazza Tricolore a Reggio Emilia per monitorare l’area, a causa di alcuni movimenti sospetti segnalati dai cittadini.

Alle 12,30 gli investigatori hanno notato un uomo in sella ad una bicicletta dirigersi in via Chiesi dove è stato raggiunto da una donna. I due, dopo un brevissimo dialogo, si sono scambiati rapidamente qualcosa. Gli operatori di Polizia, quindi, hanno proseguito il pedinamento dell’uomo mentre altro personale ha bloccato la donna che spontaneamente ha consegnato una dose di crack.

Gli agenti hanno fermato il presunto pusher. L’uomo, cittadino nigeriano di 29 anni, in regola con il soggiorno, privo di fissa dimora, è risultato gravato da precedenti specifici per traffico di droga, anche recentissimi.

Nello stesso contesto operativo, gli investigatori della Squadra Mobile hanno perquisito un alloggio di via Bisi. All’interno dell’appartamento è stato identificato un 27enne nigeriano, risultato destinatario di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP di Modena per il reato di traffico di sostanza stupefacente.

Nell’appartamento, nel corso del controllo, è sopraggiunta anche una donna nigeriana 32enne, che, accortasi della presenza di personale di Polizia, si è scagliata contro gli operatori, mordendo il dito di uno di questi.

La perquisizione in camera della donna ha permesso di rinvenire:

  • Nr. 8 involucri di sostanza stupefacente del tipo eroina del peso di grammi 2,01;
  • Nr. 5 involucri di sostanza stupefacente del tipo cocaina del peso di grammi 1,02;
  • Nr. 1 involucro di sostanza stupefacente del tipo cocaina del peso di grammi 4,6,;
  • Nr. 1 involucro di sostanza stupefacente del tipo cocaina del tipo “crack” del peso di grammi 0,30;
  • Nr. 1 pezzo di sostanza stupefacente del tipo Hashish del peso di grammi 2,10;
  • Nr. 1 bustina contenente grammi 0,63 di sostanza stupefacente del tipo Marijuana;
  • La somma in contanti di € 15.580,00, (sequestro preventivo), un bilancino di precisione e materiale idoneo al confezionamento delle singole dosi.

Per questo motivo i due presunti pusher sono stati tratti in arresto in flagranza di reato, rispettivamente di spaccio e di detenzione di sostanza stupefacente, e messi a disposizione della A.G. presso il Tribunale di Reggio Emilia. Il terzo uomo, destinatario di cattura, è stato associato presso la casa circondariale di Reggio Emilia a disposizione dell’A.G. di Modena. La donna individuata quale acquirente della dose di crack, invece, è stata segnalata alla locale Prefettura quale assuntrice.

Questa operazione segue quella di mercoledì 17 scorso,  quando era stato arrestato un altro presunto pusher di crack, droga che, a causa del prezzo basso, pare essere particolarmente diffusa nel traffico al minuto di sostanza stupefacente cittadino.