di Matteo Benevelli

REGGIO E PROVINCIA – Il pallido Sole di ieri, domenica 19 maggio, è stato timidamente velato dalla presenza di Cirri che sono il segnale di un imminente cambiamento meteorologico. Nella giornata di oggi, lunedì 20 maggio, è infatti previsto il ritorno di un nuovo fronte instabile che potrebbe portare di nuovo allo sviluppo di celle temporalesche e piovaschi improvvisi di forte intensità.

Per tale ragione è stata emessa dall’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile e da ARPAE un’allerta meteo 🟡 “gialla” che interesserà tutta la provincia di Reggio Emilia con dinamiche e rischi diversi tra loro.

Vediamo nello specifico cosa ci si attende zona per zona:

🟡 PIANURA E CITTA’
Permane un’allerta meteo “gialla” per la piena del Po sui comuni rivieraschi, ma ormai l’onda è passata ed il livello nelle prossime ore tornerà a scendere sotto soglia 1.
A questa allerta, però, se ne somma una seconda per l’insidia temporali che potrebbero prendere forma improvvisamente vicino all’asta del Po in nottata o arrivare dalla Collina nel pomeriggio. Non sono da escludersi eventi quali grandinate di piccole/medie dimensioni, fortissime raffiche di vento in caduta dai fronti temporaleschi e locali allagamenti per forti piogge localizzate in piccole fasce di territorio.

🟡 PEDECOLLINARE e COLLINA
Alla voce “temporali” già citata per la Pianura con conseguenti rischi correlati, si somma la voce di “dissesto idrogeologico” che potrebbe essere legato al ruscellamento delle piogge improvvise dovute ai rovesci piovosi. Queste celle molto localizzate potrebbero far crescere velocemente il livello dei piccoli corsi d’acqua interessati dal loro passaggio e riattivare anche movimenti franosi già presenti in loco. Le prime celle potrebbero prendere forma da metà mattinta e persistere per diverso tempo prima di muovere verso la via Emilia.

🟡 MONTAGNA
Anche sui 3 comuni della montagna sussistono i rischi citati per la fascia Pedecollinare e la Collina. Le celle temporalesche potrebbero prendere forma a ridosso dell’ora di pranzo con un’intensificazione pomeridiana. Si raccomanda attenzione al possibile ingrossamento improvviso dei corsi d’acqua secondari ed ai movimenti franosi.