REGGIO EMILIA – CORRESPONDANCES è il secondo esito performativo del laboratorio “Alla Ricerca del Gesto Perduto”, a cura del Centro Coreografico Nazionale e Libera Università Crostolo. Dopo Ginevra, lo spettacolo che ha preceduto questa restituzione, quello che si offre alla scena sono corpi á la recherche di corrispondenze tra il sé e l’essere nel mondo. Corpi in viaggio che ricompongono il più complesso dei puzzle: quello delle nostre vite, a simboleggiare quanto sia importante raccogliere e cogliere le corrispondenze di pezzi di sé, quanto sia importante la strada, il viaggio da percorrere…
Lo spettacolo è in programma il prossimo giovedì, 30 maggio, alle 21 presso la Fonderia – Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto in Via della Costituzione n.39 a Reggio Emilia.
La progettazione dedicata al corpo maturo è ormai di lungo corso per il CCN/Aterballetto: la prima edizione del laboratorio Alla ricerca del gesto perduto per persone over 50/60 risale al 2018, grazie alla collaborazione con la LUC – Libera Università del Crostolo. Il laboratorio affidato ad Arturo Cannistrà (responsabile Educational di CCN/Aterballetto) ottenne un esito molto positivo. E’ stato riproposto l’anno successivo, ma, a causa della pandemia del 2020, si è interrotto a metà percorso. Le edizioni del 2022 e del 2023 del laboratorio sono state parte di OVER DANCE, ampio progetto maturato e promosso dal CCN/Aterballetto con la Fondazione Ravasi Garzanti di Milano, che intende occuparsi del tema della longevità, partendo anche da evidenze scientifiche che rilevano il significativo impatto delle arti e della cultura sulla salute fisica e mentale. Il complesso dei dati a disposizione fa riferimento sia a un livello di prevenzione e promozione della salute – dunque all’esperienza della fruizione culturale e/o alla partecipazione diretta ad esperienze culturali – sia a una dimensione di gestione della malattia. Affrontare, dunque, la questione della trasformazione del corpo, della sua percezione come veicolo di estetiche e della necessità di rafforzare la consapevolezza della centralità del welfare culturale nella società del futuro è l’obiettivo del progetto Over Dance, attraverso laboratori, momenti di divulgazione e disseminazione, percorsi di formazione per contribuire a un cambiamento di prospettiva rispetto al tema della longevità e del rapporto tra cultura e benessere. È all’interno di questo quadro che è nato il laboratorio Alla ricerca del gesto perduto, la prima occasione di ricerca scientifica sui temi cardine del percorso. Lo studio è condotto dalla dott.ssa Sara Uboldi dell’Università di Modena e Reggio Emilia.