RUBIERA (Reggio Emilia) – Un caso di febbre virale dengue si è registrato a Fontana di Rubiera in una persona rientrata da un viaggio tropicale, punto da una zanzare tigre infetta. Il soggetto è stato subito preso in carico dall’Ausl. E’ stato inoltre attivato il protocollo di disinfestazione e l’Ausl sta procedendo con tutti gli accertamenti del caso. Nelle prossime 3 notti la zona sarà sottoposta a specifico trattamento.

Caso dengue Fontana Rubiera
La mappa dove è stato attivato protocollo disinfestazione a Fontana di Rubiera

“Oggi pomeriggio l’Ausl – ha scritto ieri sui social il sindaco di Rubiera Emanuele Cavallaro – dopo gli opportuni approfondimenti, ha confermato la presenza di un caso di febbre virale “dengue” a Rubiera. Si tratta di un rientro da un viaggio in zone tropicali. Alla luce dei primi sintomi sospetti avevamo già attivato la ditta ieri sera, il meteo ha portato a riprogrammare tutto anche alla luce degli sviluppi ufficiali. Per tre notti di fila (3-4-5 luglio) nelle aree pubbliche – caditoie stradali, parchi, strade – la ditta incaricata effettuerà un trattamento larvicida e adulticida entro alcune centinaia di metri dai luoghi interessati, secondo la mappa che vedete.

disinfestazione Fontana Rubiera zanzara dengue
Locandina campagna disinfestazione

A partire dal 4 luglio, poi, gli operatori della ditta stessa suoneranno casa per casa per effettuare – gratuitamente – il trattamento “porta a porta” anche in tutti i cortili e le aree all’aperto private. E’ necessario aprire. Stiamo predisponendo l’ordinanza per tutte queste operazioni, per le quali confidiamo nella massima collaborazione da parte dei cittadini.

Ricordiamo che quando è in corso il trattamento è importante prendere le precauzioni necessarie ad evitare di avere danni a causa degli insetticidi utilizzati – soprattutto per soggetti delicati -.

E’ necessario dunque:

  • – evitare di stazionare, durante il trattamento, nella zona interessata e in quelle attigue
  • – non lasciare vagare in libertà animali domestici nelle zone trattate
  • – chiudere porte e finestre spegnendo i motori dei condizionatori
  • – coprire con teli le colture negli orti pronte per il consumo.
  • L’accesso alle zone trattate – per esempio, nei parchi – sarà vietato fino al 6 luglio”.