Foto d’archivio

Le pattuglie della Polizia Stradale di Reggio Emilia, il 31 luglio 2024, intorno alle ore 12:40, hanno fermato una Toyota Rav4 Hybrid, con targa bielorussa, presso il casello autostradale al km 135 sud della A1. Il veicolo era condotto da un 42enne cittadino bielorusso residente in Polonia, munito di regolare patente polacca. Durante le consuete verifiche preliminari, gli agenti hanno riscontrato sospette anomalie riguardanti il numero di telaio della vettura. La vernice che lo copriva risultava, infatti, tenera e facilmente asportabile, destando immediatamente i sospetti delle forze dell’ordine.

Per effettuare controlli più approfonditi, l’uomo è stato condotto negli uffici della Sezione Polizia Stradale di Reggio Emilia. Qui, con l’ausilio del personale della Squadra di Polizia Giudiziaria, sono stati condotti ulteriori accertamenti che hanno rivelato discrepanze tra l’anno di produzione del veicolo e le date riportate sui documenti di circolazione, indicativi di un potenziale caso di riciclaggio.

Gli agenti hanno successivamente rilevato altre irregolarità riguardanti l’equipaggiamento originale del veicolo, non corrispondente ai numeri di produzione forniti dalla casa madre. Tali elementi hanno confermato, senza ombra di dubbio, che si trattasse di un veicolo riciclato, probabilmente rubato e reimmatricolato con documenti falsi.

La Toyota Rav4 Hybrid, valutata intorno ai 35.000 euro, è stata posta sotto sequestro per ulteriori verifiche. L’obiettivo è accertare l’effettiva proprietà del veicolo e, qualora fosse confermato il furto, restituirlo al legittimo proprietario, che potrà così rientrare in possesso del bene. Lo straniero è stato denunciato a piede libero per il reato di riciclaggio.