Polizia Stradale Reggio Emilia, immagine d’archivio

REGGIO EMILIA – Durante la settimana di Ferragosto, la Polizia Stradale di Reggio Emilia ha intensificato i controlli sulla viabilità autostradale e urbana per garantire la sicurezza degli automobilisti nei giorni di maggiore afflusso. Sono state schierate 31 pattuglie, che hanno operato sia lungo le principali arterie autostradali sia nelle aree urbane.

Nel corso di questi controlli, sono stati verificati 123 veicoli e 145 persone. Tutti i conducenti sono stati sottoposti a controlli sull’efficienza psicofisica alla guida, con particolare attenzione allo stato di ebbrezza. Cinque conducenti sono stati trovati in stato di ebbrezza alcolica, tra cui un neopatentato. Per tutti è scattato il ritiro immediato della patente.

Un caso particolarmente grave è emerso a seguito di un incidente avvenuto nelle prime ore del mattino, dove un conducente è risultato avere un tasso alcolemico superiore di oltre cinque volte il limite consentito dalla legge. Per questo motivo, è stato disposto il sequestro del veicolo ai fini della confisca e la denuncia all’Autorità Giudiziaria.

Durante le operazioni, sono stati rilevati due incidenti stradali che hanno causato quattro feriti. Complessivamente, i controlli hanno portato all’emissione di 69 contravvenzioni per varie infrazioni al Codice della Strada. Tra queste, 20 sanzioni sono state comminate per mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, mentre 10 conducenti sono stati multati per l’uso del cellulare alla guida, comportamenti che continuano a rappresentare un grave rischio per la sicurezza stradale.

Inoltre, un cittadino egiziano di 33 anni è stato denunciato a piede libero per aver guidato con un documento di guida falso, rilasciato da autorità egiziane. Il veicolo in questione è stato fermato e sottoposto a sequestro.

Infine, i controlli estesi alle aree di servizio hanno portato alla scoperta di una truffa ai danni di un esercizio pubblico. Una cittadina rumena di 21 anni è stata denunciata a piede libero per aver sottratto 200 euro con un’abile manovra, documentata dalle telecamere di sorveglianza.