Nazia Shaheen, madre di Saman Abbas, è atterrata poco fa all’aeroporto internazionali di Fiumicino. Condannata all’ergastolo in primo grado dalla Corte d’Assise di Reggio Emilia, Nazia era latitante dal giorno dell’omicidio, quando, insieme al marito Shabbar Abbas, aveva fatto ritorno in Pakistan dopo aver ucciso la figlia. Dopo mesi di attesa e richieste, il governo di Islamabad ha finalmente accolto la domanda del Ministero della Giustizia italiano per l’estradizione della donna.