Violenta lite Boretto
Frammento del video che circola in rete

BORETTO (Reggio Emilia) – Dopo l’episodio di violenza accaduto lo scorso 18 agosto, il comune di Boretto si sta affidando a un legale per costituirsi parte civile. Amministrazione e sindaco hanno diffuso un lungo messaggio sui social.

“I fatti avvenuti nel tardo pomeriggio di domenica hanno inferto una profonda ferita alla nostra comunità, chiamata ad assistere ad un episodio di cronaca che in paese non ha precedenti per la sua gravità. Il nostro centro storico è stato teatro di una violenza inaudita e inaccettabile, abbiamo ancora sotto gli occhi le immagini scioccanti di quegli attimi concitati durante i quali, solo per pura casualità, non sono stati coinvolti passanti.

I video dell’accaduto hanno avuto un’ampia diffusione, suscitando nei borettesi preoccupazione e indignazione. Tantissimi sono stati i cittadini che ci hanno contattato esprimendo inquietudine e timore, chiedendoci di intervenire prontamente. Vogliamo essere chiari: Boretto non è questa, le immagini che tutti abbiamo visto non rappresentano il nostro paese e la nostra comunità, conosciuta e apprezzata in tutta la Bassa per la propria coesione e intraprendenza, grazie all’instancabile attività di numerose associazioni.

Gli episodi avvenuti tra via Roma e via Umberto I non vanno assolutamente sottovalutati e non devono più ripetersi. E’ per questo che da domenica sera l’amministrazione comunale è impegnata, senza sosta, a lavorare sulle conseguenze di questa rissa spaventosa, attraverso incontri quotidiani con le forze dell’ordine. E’ stata inoltre fornita piena collaborazione alla parrocchia, il cui cancello d’ingresso è stato abbattuto.

Vogliamo mettere in campo tutte le azioni possibili – per quello che è il nostro ambito di competenza – per contrastare e prevenire fatti di violenza. In questa direzione, ci siamo già confrontati con il corpo di polizia locale per l’emissione di un’ordinanza anti vetro: un provvedimento già in vigore in area lido Po ma che intendiamo estendere a tutto il paese, con il quale si vuole impedire il consumo di bevande in vetro e lattine su suolo pubblico. In questo modo si potrebbe evitare che il vetro venga utilizzato, come avvenuto domenica, durante una rissa e allo stesso modo si contrasterebbe il purtroppo frequente abbandono di bottiglie e lattine nelle vie del centro.

Con i carabinieri i contatti sono costanti, siamo stati aggiornati puntualmente sullo sviluppo delle indagini e la prossima settimana il sindaco effettuerà un nuovo incontro specifico con le forze dell’ordine con l’obiettivo di individuare soluzioni e raccogliere elementi da portare all’attenzione di Prefettura e Questura. Non tocca a noi stabilire chi, in questa specifica circostanza, abbia avviato la spirale di violenza che si è generata, sarà la procura ad accertare la dinamica dei fatti, ma abbiamo appreso che diverse delle persone coinvolte sono già conosciute dalle forze dell’ordine e riteniamo che sia un aspetto che non può essere trascurato. Questo desta un forte disappunto e aumenta la sensazione di insicurezza nella comunità e quella di impotenza da parte dell’amministrazione.

Alla luce dei fatti accaduti, l’amministrazione comunale si sta affidando ad un legale per costituirsi parte civile in un eventuale processo al fine di tutelare l’immagine di Boretto e dei borettesi. Perchè, ribadiamo, non è la vera Boretto quella che si è vista domenica, e non possiamo accettare di essere additati come un paese violento e allo sbando.

La vera Boretto è formata dai tanti ragazzi e ragazze che ripudiano la violenza e si sono trovati uniti nel prendere le distanze da questi atti, giovani che credono ancora nella giustizia ma che chiedono risposte concrete e in tempi brevi dalle istituzioni.

Continueremo a collaborare con le forze dell’ordine e garantiamo massimo impegno in termini di controllo, nella consapevolezza di dover mantenere costantemente alta l’attenzione.

Il Sindaco e l’Amministrazione comunale”