REGGIO EMILIA – Il presidente del Consiglio Comunale Matteo Iori si dice pronto a non tornare piu’ in un locale pubblico di Reggio perché i gestori non hanno preso le distanze da un avventore che indossava una maglia con la frase “Benito Santo subito”. E’ quanto racconta Iori citando anche sui social il locale dove anche lui stesso era presente. Iori era stato tentato dal dirgli qualcosa ma poi non l’ha fatto. Tra l’altro, ha ricordato Ieri, a pochi passi dal locale c’è la pietra d’inciampo dedicata ad Adolfo Rossi militare che dopo l’armistizio si rifiutò di servire la Repubblica di Salò e fu mandato nei campi di lavoro in Germania, dove morì a 20 anni.
A fine serata Iori si è accorto che i gestori del locale chiacchieravano seduti insieme all’avventore con la maglia incriminata. Immediata la reazione di Fratelli d’Italia che per voce del segretario provinciale capogruppo in consiglio Alessandro Aragona scrive: “Riteniamo estremamente gravi le parole del Presidente del Consiglio Comunale Iori, con le quali di fatto invita apertamente i cittadini reggiani, mezzo social, a boicottare un esercizio commerciale. Chieda scusa o si dimetta”. Anche Marco Eboli interviene ed evidenzia come Iori abbia messo all’indice un locale pubblico.