REGGIO EMILIA – Dopo più di due decenni di chiusura, una delle discoteche più iconiche degli anni ’70, ’80, ’90 e primi anni 2000, il Marabù, si prepara a risvegliare i ricordi e le emozioni di intere generazioni. Pochi mesi fa, l’imprenditore Claudio Campani aveva annunciato ufficialmente la riapertura straordinaria del Marabù per una notte di puro divertimento e nostalgia. Il momento è ormai giunto. Sabato 31 agosto, all’esterno della storica discoteca, prenderà il via una serata magica: uno spettacolo moderno, dedicato alla vita e ai giorni di gloria che furono e ai nuovi giorni di gloria, perché il Marabù è ancora vivo nei ricordi e nel cuore delle persone di ogni genere e di ogni età. L’evento, organizzato anche da Lauro Bonacini e Andrea Gasparini, inizierà dalle ore 18: si entrerà dal retro del Marabù, da via Giorgio de Chirico; chi ha acquistato la prevendita avrà 6 ingressi dedicati.
A disposizione dei partecipanti oltre 1200 posti auto nelle zone limitrofe oltre a una navetta di Gaspari Viaggi, che garantirà eventuali passaggi per raggiungere l‘evento. Non mancheranno le aree ristoro con sei food truck che offriranno cibo per tutti i gusti e per ogni tipologia di palato. Presenti anche diverse aree per il beverage e mercatini.
Protagonista della serata sarà la grande musica: si partirà dalle ore 18:00 con la presentazione dell’evento e la partecipazione del signor Campani. Sul grande palco allestito appositamente per la serata sarà un susseguirsi di musiche di vario genere con il ritorno, anche, dei grandi artisti italiani.
Non sarà però solo un evento musicale: la festa sarà arricchita anche da una sfilata di auto e modo d’epoca. Dalle ore 19:00, infatti, entreranno dall’ingresso principale del Marabù oltre 150 vetture storiche tra Pallas, Due Cavalli, Ferrari, Spider, Ciao, Peugeot 103… Un vero e proprio tuffo nel passato, nel parcheggio stracolmo di auto del Marabù degli anni ’80.
Dalle ore 21:00 fino all’01 di notte si entrerà nel cuore dell’evento, con l’esibizione del corpo di ballo, percussionisti, vocalist (con la partecipazione di Laura di Radio Bruno) e la presenza di effetti speciali, animazioni e gli immancabili fuochi d’artificio di Piro Italy che arricchiranno ancora di più la serata. I droni, poi, riprenderanno lo spettacolo dal cielo.
Una serata evento che porrà al centro anche la memoria, attraverso l’allestimento di un muro dei ricordi, collocato dove c’era l’originale ingresso del Marabù. Qui le persone presenti potranno autografarlo, lasciando dediche, firme, frasi e pensieri.
Non mancheranno le autorità cittadine, i fotografi e i vari media della città di Reggio Emilia. Un ringraziamento speciali va a tutto il personale che si occuperà della sicurezza (oltre 100 persone) tra vigili del fuoco, Croce Rosa, sanitari, forze dell’ordine..
Insieme a Curare onlus, in vista dell’evento che si terrà al Teatro Municipale, sarà presente un’area videomaker con la partecipazione dell’influencer reggiana Federica Pattacini. L’obiettivo sarà raccogliere i ricordi di tutti per creare un video speciale ed emozionante da proiettare durante l’evento benefico che si terrà al Teatro Valli nel mese di dicembre.
Gli organizzatori ringraziano gli sponsor Bussola, Fortlandb, Kida, Neroni Automazioni, Comm3.
Curiosità:
Gli organizzatori dell’evento hanno reso noto che sono stati venduti oltre 3000 biglietti.
Il MEME REGGIANO, giovane influencer di Reggio Emilia presente sui principali social, ha realizzato un sondaggio appositamente per la serata, dove ha chiesto ai suoi follower (tutti giovani) se il 31 agosto andranno alla serata Marabù o al Random al Campo Volo: il 60% ha optato per il Marabù.
Breve storia del locale: da ieri a oggi
Situato nel cuore di Reggio Emilia, il Marabù ha segnato un’epoca, diventando un punto di riferimento per la cultura musicale e per il divertimento notturno nella regione. Chiuso nel 2000, il suo richiamo e la sua influenza sono rimasti indelebili nella memoria grazie allo straordinario e orgoglioso lavoro di chi ha preso sempre a cuore questa missione, Lauro Bonacini e Andrea Gasparini, adattandola ai nostri tempi organizzando eventi ufficiali, tour con un grande contenuto spettacolare culturale e di successo, Reggio Emilia e provincia sono grati a chi si è preso l’impegno di continuare a farlo vivere per tutte le giovani generazioni e per chi lo ha vissuto.
