BORETTO (Reggio Emilia) – Un 33enne, residente a Boretto, dalla fine dello scorso mese di maggio si trovava agli arresti domiciliari in conseguenza di una rapina a mano armata compiuta, con un complice, nel gennaio 2024 ai danni di una tabaccheria della frazione Caprara di Campegine.

Un provvedimento lo aveva autorizzato, per motivi di salute, ad allontanarsi dal domicilio per raggiungere una struttura sanitaria. L’uomo dopo aver finito in anticipo le incombenze presso la struttura sanitaria invece di far rientro a casa si è intrattenuto presso il centro sportivo delle piscine di Guastalla per ben cinque ore. Ma vi è di più, anche nei giorni precedenti l’uomo si era allontanato dal domicilio con la scusa di dover ritirare dei farmaci senza tuttavia giustificare di aver effettuato tale ritiro.

Per questi motivi l’uomo è stato denunciato per il reato di evasione alla Procura che ha immediatamente recepito la segnalazione richiedendo l’aggravamento della misura. Il tribunale di Reggio Emilia accogliendo la richiesta della Procura reggiana ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere eseguita dai carabinieri di Boretto.