CORREGGIO (Reggio Emilia) – Dalla fine dello scorso mese di agosto era agli arresti domiciliari per il reato di rapina aggravata commessa in un’altra provincia. L’altro pomeriggio è stato sorpreso a passeggiare per le vie del centro di Correggio, in via Vittorio Emanuele, dai carabinieri della locale stazione, che sapendolo agli arresti domiciliari l’hanno subito fermato. “Sono uscito perché fa caldo e non voglio stare a casa”. Queste le parole dell’uomo alla richiesta di spiegazioni da parte dei Carabinieri.
Per questi motivi, sussistendo la flagranza di reato, i carabinieri della stazione di Correggio, con l’accusa di evasione, hanno arrestato un 30enne residente a Correggio, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Paci.
Dopo alcuni giorni dal beneficio degli arresti domiciliari, infatti, l’uomo per due volte era stato denunciato dai Carabinieri di Correggio per il reato di evasione, non essendo stato trovato a casa durante i rituali controlli. Il pomeriggio del 4 settembre scorso però l’uomo è stato pizzicato in flagranza di reato e quindi arrestato.