REGGIO EMILIA – Si terrà dal 9 al 13 settembre 2024 a Reggio Emilia, nelle strutture di Fondazione I Teatri, la seconda sessione di Gradus. Passaggi per il nuovo: ideato e promosso da Reggio Parma Festival, nell’ambito del progetto Arcipelaghi, Gradus si rivolge alle nuove generazioni di artisti e al loro lavoro di creazione. L’obiettivo è favorire e stimolare un passaggio/scambio intergenerazionale e di saperi che sia di impulso alla consapevolezza creativa delle nuove leve dello spettacolo dal vivo, coinvolgendoli in un percorso di approfondimento, formazione e ideazione con artisti, intellettuali e professionisti di fama nazionale e internazionale.
Gradus. Passaggi per il nuovo si compone di due sessioni residenziali dedicate all’approfondimento, alla riflessione e alla messa in discussione, e una conclusiva, a fine 2024, dedicata al lavoro nei teatri; i partecipanti saranno condotti alla rielaborazione di un proprio progetto di spettacolo che, se selezionato, potrà entrare, nel 2025, nei cartelloni di Festival Verdi, Festival Aperto e Teatro Festival.
Dopo la prima sessione di lavoro, che si è svolta a Parma, nelle sale di Fondazione Teatro Due, dal 17 al 21 giugno, con i Maestri Gabriela Carrizo, Alfonso Cipolla, Francesco Filidei, Heiner Goebbels, Francesco Izzo, Margherita Palli, Volker Schlöndorff, Peter Stein, i partecipanti, giovani artiste e artisti italiani e stranieri selezionati attraverso un’apposita call, si apprestano ora a partecipare, questa volta a Reggio Emilia, alla seconda sessione guidati dai Maestri Romeo Castellucci, Adriana Cavarero, Fabio Cherstich, Pasquale Mari, Piero Martin, Clara E. Mattei, Andrea Molino, Marcos Morau, Lucia Ronchetti, Ettore Tripodi, Raffaele Alberto Ventura.
Ad accompagnare i partecipanti nelle due sessioni di lavoro Florian Borchmeyer, dramaturg, con il compito di seguirli nelle attività e di condividere con loro l’esperienza. Da questo percorso, infatti, nascerà un nuovo volume della collana “RPF Quaderni:”.
Al termine di questa sessione i direttori delle tre Fondazioni teatrali socie di Reggio Parma Festival (Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, Fondazione Teatro Due e Fondazione Teatro Regio di Parma) selezioneranno i progetti più adatti a entrare nei cartelloni dei loro festival; i team così selezionati parteciperanno all’ultima sessione a dicembre, in cui ciascun teatro li ospiterà per iniziare a lavorare sulla nuova produzione.
Gradus non è un semplice percorso di formazione ma un vero e proprio cammino in cui studio, ideazione, ricerca e realizzazione della messa in scena, nelle diverse e mutevoli forme dello spettacolo dal vivo, sono favoriti e stimolati da uno sguardo aperto alla varietà e alla profondità delle esperienze, storiche, artistiche e intellettuali. È questo il ruolo dei docenti, i “Maestri”, che guideranno gli studenti, i “Protagonisti” del domani, in un’ideale trasmissione di consegne (non solo generazionale), tale da stabilire o confermare tratti di continuità tra passato e presente, tra saperi e discipline.
Il progetto Arcipelaghi, nel cui ambito si inserisce Gradus, nasce dalla volontà del Reggio Parma Festival e di tutti i suoi soci – oltre alle già citate fondazioni teatrali, il Comune di Parma e il Comune di Reggio Emilia – di collaborare per la costruzione di un’offerta culturale capace di promuovere l’arte e la cultura del territorio in una prospettiva nazionale e internazionale, permettendole di raggiungere anche il pubblico al di fuori del perimetro di coloro che già frequentano i teatri e gli spettacoli dal vivo. Da più di vent’anni il Reggio Parma Festival, con il sostegno del Ministero della Cultura, propone in quest’ottica eventi capaci di stimolare nuovi interessi e nuovi approcci al mondo dell’espressione artistica, supportando l’organizzazione di importanti rassegne teatrali e musicali quali Festival Aperto a Reggio Emilia e Teatro Festival e Festival Verdi a Parma.