REGGIO EMILIA – Si è chiusa ieri sera, alla presenza della segretaria del Pd, Elly Shlein, la Festa Nazionale dell’Unità che ha affollato per 17 serate l’Iren Green Park di Reggio Emilia con oltre 100.000 persone.
“Nonostante le condizioni meteo avverse nella giornata di chiusura, è una Festa di grande soddisfazione per il Partito Democratico reggiano e nazionale – ha detto il Segretario del Pd Provinciale Massimo Gazza. “Una festa con numeri importanti, in crescita rispetto a quella del 2022 e del 2023”.
“Un ringraziamento ai tanti volontari e dirigenti – continua Gazza – che tutte le sere hanno prestato servizio nei diversi stand, provenienti dai diversi circoli della città e di tutta la provincia di Reggio Emilia”.
“Ringrazio Elly Schlein e tutto il partito democratico per avere portato a Reggio la Festa Nazionale dell’Unità – le parole del sindaco Marco Massari, nel suo intervento conclusivo – un’occasione per dibattere insieme di argomenti di grande attualità, un’occasione di festa e di condivisione, una dimostrazione di democrazia e partecipazione”.
“Ho riflettuto a lungo sul titolo di questa festa: Costruiamo l’alternativa. E ho pensato che la storia di Reggio è una storia di alternative”, ha continuato Massari. “Reggio è una città alternativa perché ha maturato la naturale convinzione che ci si può muovere, nelle relazioni sociali e politiche, solo per gli altri e con gli altri”. “C’è un filo invisibile che lega tutti i reggiani – ha proseguito. “Questo filo è la capacità di dialogare, di trovare punti di contatto e di integrare cose e mondi diversi. Pensiamo a comunisti e cattolici, operai e imprenditori, ceti produttivi forti e fasce più deboli della popolazione. Cos’è in fondo il “campo largo” o coeso, scegliete voi, di cui stiamo parlando, lo stesso campo largo che ha portato alla mia elezione pochi mesi fa, se non la capacità e la volontà di fare insieme cose importanti per la nostra comunità?”.