Stazione Storica di Reggio Emilia, Immagine d’archivio

REGGIO EMILIA – Il Consiglio Comunale ha approvato la mozione n. 5 in ordine all’utilizzo dell’esercito in stazione, proposta dall’avvocato Claudio Bassi, capogruppo di Forza Italia, e la mozione n. 6 in ordine all’adesione “all’Operazione Strade Sicure”, proposta dai consiglieri di Fratelli d’Italia.

In entrambe le mozioni, si sono astenuti Pd, M5S, Europa Verde – Possibile e Lista Massari. Parere favorevole invece da Fratelli d’Italia, Lega – Salvini Premier, Forza Italia, Lista Tarquini e Coalizione Civica.

L’ordine del giorno riguardante la presenza dell’esercito in stazione ha considerato i fatti che avvengono quotidianamente nei pressi della Stazione Ferroviaria. Gravi episodi che mettono a serio rischio l’incolumità dei cittadini residenti nonché dei fruitori dei servizi ferroviaria.

“Anche in altre zone del centro storico – riporta la mozione – avvengono fatti di notevole rilevanza penale che creano insicurezza nei cittadini e che la Sicurezza è un bene primario e un diritto intangibile dei cittadini stessi. Dal Banco di Forza Italia in Consiglio Comunale sono sempre state presentati proposte di soluzioni per cercare di risolvere tali gravi problemi sulla sicurezza, troppo spesse ignorati o minimizzati dalla Giunta Comunale. I cittadini reiteratamente hanno richiesto di poter vivere in sicurezza e vivibilità: è pertanto giunto il momento di affrontare decisamente, una volta per tutte, il problema sicurezza del centro storico, mettendo al bando ogni forma di buonismo e ogni tolleranza. Il Consiglio Comunale di Reggio Emilia, quale massima espressione della Comunità locale, impegna quindi il sindaco Marco Massari e la Giunta Comunale a intervenire immediatamente onde affrontare con determinazione il problema sicurezza del centro storico e in particolar modo nella zona della Stazione Ferroviaria per stroncare ogni forma di degrado e azione malavitosa. Si richiede, nell’ambito dell’operazione Strade Sicure, in virtù della normativa vigente, al Ministero della Difesa a mezzo del Ministero dell’Interno, per esigenze di prevenzione e contrasto della criminalità, la presenza di personale delle Forze Armate, che agisca con le funzioni di pubblica sicurezza, per un capillare presidio del territorio della Stazione Centrale e zone adiacenti, quale importante contributo alla Popolazione Reggiana, per ogni salvaguardia della incolumità delle persone e di riflesso della tutela del bene comune”.

La mozione n.6, riguardante invece l’operazione Strade Sicure con l’intervento dell’esercito, ha evidenziato gli ultimi gravi fatti di cronaca: l’accoltellamento in viale IV Novembre, nei pressi di piazzale Marconi e della stazione storica, e l’aggressione subita da una 29enne lo scorso 12 luglio all’interno del parcheggio Aci, tra via Secchi e via Nacchi.

“L’amministrazione comunale – riporta l’ordine del giorno –  ha il dovere di dare una risposta forte e concreta di contrasto all’aumento esponenziale di fenomeni criminosi, intensificando il proprio impegno in tema di sicurezza urbana e pianificando e promuovendo azioni atte a realizzare una condizione di maggiore sicurezza della comunità, disincentivando comportamenti illegali, violenti e incivili. I casi di cronaca nera sono ormai all’ordine del giorno; la situazione in termini di insicurezza si sta aggravando sempre di più sotto gli occhi dei cittadini preoccupati dal crimine in città, specialmente nella zona dell’esagono e della stazione storica, e laddove l’esercito è stato impiegato si registra una drastica riduzione dei reati. L’Esercito Italiano conduce, sul territorio nazionale, l’Operazione “Strade Sicure” ininterrottamente dal 4 agosto 2008, attraverso l’impiego di un contingente di personale militare delle F.A., che agisce con le funzioni di agente di pubblica sicurezza. L’Operazione “Strade Sicure” mette a disposizione della Prefettura richiedente personale appartenente alle forze armate (addestrato e preparato per operare in teatri a rischio) al quale, attribuita la qualifica di agente di PS con facoltà di effettuare unitamente a personale delle forze di polizia attività di perlustrazione e pattugliamento, viene impiegato per la tutela dell’ordine pubblico e il contrasto alla microcriminalità. Il tema della sicurezza, inoltre, è stato centrale nella passata campagna elettorale e il Sindaco si era detto favorevole all’impiego dell’esercito, oltre ad aver tenuto in capo a sé la delega alla sicurezza proprio per impegnarsi in prima persona su questo tema. Con tale mozione, sindaco e giunta si impegnano aderire immediatamente al protocollo “Strade Sicure” garantendo così la presenza dell’esercito nelle zone dove il degrado si sta diffondendo”.