Domenica 22 settembre il Centro Sociale Catomes Tot ospiterà l’evento “Io non vedo confini”, una giornata interamente dedicata alla raccolta fondi a favore di Medici Senza Frontiere (MSF). L’iniziativa mira a celebrare i valori di empatia, responsabilità, gratitudine e amore, elementi fondamentali per costruire una società solidale e consapevole.
La mattinata sarà aperta da una pratica di yoga nel parco, guidata dai maestri Jennifer EL Achiri, Elisa Setti e Matteo Giglioli, con inizio alle ore 10.30 e conclusione prevista per le 12.00. L’incontro offrirà ai partecipanti un momento di riflessione e connessione con sé stessi e con gli altri, sostenendo al contempo le attività di MSF. Il costo della partecipazione è di 10 euro e la prenotazione è obbligatoria tramite il form online sul sito catomestot.it, con iscrizione confermata al completamento del pagamento. In caso di maltempo, la pratica sarà trasferita all’interno del centro sociale.
A seguire, a partire dalle 12.30, sarà organizzato un pranzo solidale che prevede due menù, uno tradizionale e uno vegano, insieme a un’opzione dedicata ai bambini. Il pranzo sarà un’occasione per condividere un momento conviviale e di sostegno a MSF, con i fondi raccolti destinati direttamente all’organizzazione. È previsto uno sconto sul pranzo per coloro che avranno partecipato alla sessione di yoga. Per informazioni e prenotazioni del pranzo, è possibile contattare il numero 348 4083487.
Nel corso dell’evento, il responsabile del gruppo Medici Senza Frontiere di Bologna interverrà per raccontare le esperienze dell’organizzazione nelle aree di crisi umanitaria, evidenziando l’importanza del supporto umanitario nelle situazioni di emergenza.
Chi non potrà partecipare ma desidera contribuire, potrà effettuare una donazione libera attraverso Satispay, PayPal o bonifico bancario (IBAN IT28O0103012802000001079040 – attenzione, il carattere che segue IT28 è una O di Otranto, tutti gli altri sono degli zero). Ogni contributo sarà destinato a sostenere le attività di MSF.
L’evento “Io non vedo confini” rappresenta un’importante occasione per riflettere sull’importanza della solidarietà e offrire un contributo concreto a chi si trova in difficoltà, rafforzando il legame tra comunità e responsabilità sociale.
