Foto Michele Sensi – METEO REGGIO

di Matteo Benevelli METEO REGGIO

REGGIO EMILIA – Questa mattina all’alba si poteva godere di una vista che arrivava a una profondità di oltre 270 km: la distanza che separa la nostra provincia dal gruppo del Monte Rosa.

Complici le nevicate di questi ultimi giorni, si possono apprezzare molti dettagli se gli si scatta una fotografia con un buon teleobiettivo. E’ addirittura possibile osservare lo stato di conservazione di alcuni dei suoi ghiacciai esposti verso di noi.

Foto Michele Sensi – METEO REGGIO

Il Monte Rosa è visibile dalla provincia di Reggio Emilia durante giornate di vento di favonio (o föhn) grazie a una combinazione di fattori atmosferici favorevoli. In condizioni normali, la visibilità a grandi distanze è spesso limitata da vari elementi atmosferici, come l’umidità, il pulviscolo e l’inquinamento che si accumulano nell’aria. Questi elementi tendono a disperdere e assorbire la luce, riducendo la trasparenza dell’aria e, quindi, la possibilità di vedere oggetti lontani, come il Monte Rosa.

Il favonio, invece, è un vento secco e caldo che soffia dalle Alpi, spesso dopo aver attraversato la catena montuosa. Durante una giornata di föhn:

-> L’umidità atmosferica si riduce drasticamente, il che diminuisce la presenza di nebbia o foschia.

-> Le particelle di polvere e altre impurità vengono spazzate via, migliorando la trasparenza dell’aria.

-> L’atmosfera diventa più stabile, riducendo la dispersione della luce.

Questi fattori fanno sì che l’aria sia particolarmente limpida, permettendo di scorgere il Monte Rosa anche da notevoli distanze. Senza il favonio, l’aria tende a essere più umida e carica di impurità, rendendo la montagna difficile da vedere.