REGGIO EMILIA – Ritorno in classe per gli oltre 61mila studenti della provincia di Reggio Emilia. E’ suonata questa mattina la prima campanella del nuovo anno scolastico che, per gli oltre cinquecentomila studenti dell’Emilia-Romagna, terminerà il 6 giugno 2025.
Il calendario scolastico prevede che le lezioni vengano sospese in occasione della commemorazione dei defunti, 2 novembre 2024, delle vacanze natalizie dal 24 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025 e delle vacanze pasquali dal 17 al 22 aprile 2025.
E’ ancora in calo la popolazione scolastica reggiana, con un calo di iscritti che supera le 800 unità rispetto all’anno precedente, e sono ancora numerose le cattedre scoperte anche se il calcolo resta approssimativo. L’orario resta per ora ridotto in attesa dell’arrivo dei docenti che devono ancora essere nominati.
I problemi riguardano anche il trasporto pubblico locale. “Non avendo a disposizione un numero sufficiente di autisti, – a Reggio Emilia ne mancano 40 – non sarà garantita l’intera copertura dei servizi” ha detto Stefano Riva, amministratore unico Agenzia per la mobilità Reggio Emilia. “Il settore della mobilità è un settore in sofferenza. Quest’anno non sarà garantito il 100% del servizio svolto: è risultato necessario sacrificare qualche corsa urbana nel cosiddetto “orario morbido”, dove si registra poco afflusso, soprattutto in orario pomeridiano”.
“Nessun taglio è stato effettuato sugli orari di punta” precisa il presidente di Seta Alberto Cirelli, “soprattutto per quanto riguarda gli orari scolastici, che restano invariati. Resteranno comunque i problemi organizzativi che ci portiamo dietro da alcuni anni e per tale motivo stiamo cercando di coordinarci insieme all’Agenzia per la mobilità e al Comune. Tutte le corse legate al trasporto degli studenti e dei lavoratori non saranno toccate, per questo siamo intervenuti solo sugli orari “morbidi”.