VAL D’ENZA (Reggio Emilia) “Ti ammazzo prima o poi …ti uccido…”. Questo il tenore delle minacce che un 56enne reggiano, da settembre dell’anno scorso, rivolgeva quotidianamente alla madre, una 77enne residente nel reggiano. In alcune occasioni la donna ha subito anche lesioni causate dal figlio in preda ad eccessi d’ira sotto l’effetto di stupefacenti e bevande alcoliche.
Già nel 2018 l’uomo era stato arrestato per maltrattamenti nei confronti della madre e aveva deciso di intraprendere un percorso di recupero che poi ha abbandonato nel settembre del 2023 quando ha deciso di tornare nel reggiano e vivere in strada.
E qui sono ricominciate le minacce alla madre che esausta e impaurita ha denunciato tutto ai carabinieri di Montecchio. La Procura reggiana, condividendo le risultanze investigative dei carabinieri, ha richiesto ed ottenuto dal GIP del tribunale di Reggio Emilia l’ordinanza di custodia cautelare in carcere per l’uomo, accusato dei reati di maltrattamenti in famiglia, estorsione continuata e lesioni personali.
L’uomo, senza fissa dimora, è stato rintracciato sabato scorso dai carabinieri di Casina ed è stato condotto in carcere a disposizione della Procura reggiana.