REGGIOLO (Reggio Emilia) – Un uomo di 52 anni di origine campana dovrà scontare una pena residua di 3 anni, 3 mesi e 26 giorni in regime di detenzione domiciliare a seguito di una sentenza confermata nel 2017 ed eseguita il 13 settembre scorso per il reato di estorsione. L’odierno condannato, tra novembre 2009 e maggio 2010, in concorso con un’altra persona, aveva prestato 500 euro a un 56enne reggiano e aveva chiesto in restituzione una somma maggiore. La vittima ne aveva versati 1500, ma gli estorsori ne chiedevano 2000.
Da qui è scattata la denuncia presso i carabinieri della stazione di Campagnola Emilia che hanno avviato le indagini. Il 52enne è poi stato arrestato in flagranza di reato il 18 maggio 2010. Confermata la sentenza emessa dal Tribunale di Reggio Emilia, l’estorsore dovrà scontare una pena residua di 3 anni, 3 mesi e 26 giorni ai domiciliari oltre al versamento di una pena pecuniaria di 600 euro. Il 13 settembre scorso l’uomo è stato raggiunto dai carabinieri di Reggiolo, comune in cui risiede, ed è stato accompagnato presso la sua abitazione per espiare la condanna.