REGGIO EMILIA – E’ stato donato alla struttura di Chirurgia Oncologica diretta dal dottor Massimiliano Fabozzi un Sistema di divaricazione autostatica (autonoma) denominato “SATTLER”.
Lo strumento, che servirà per la divaricazione addominale durante gli interventi, è composto di moduli personalizzabili per il paziente ed è dotato di fonte luminosa. Grazie alle sue caratteristiche consentirà di raggiungere e operare in maniera più efficace in Chirurgia Open in tutti gli spazi addominali e pelvici più profondi e più difficili da raggiungere che per questo sono di solito di complicata visione.
L’apparecchiatura, che è costata 12mila euro ed è stata acquistata grazie all’attività benefica delle associazioni AIBAT e AMICHE del CORE e in particolare grazie a Rosa e Paolo Fava, promotori e organizzatori di una cena che ha visto la partecipazione di oltre 300 persone, al sostegno della Proloco di San Valentino e al supporto dei signori Rivi Claudio ed Elena, sarà utilizzata per tutti gli interventi “a cielo aperto” dai chirurghi della Chirurgia Oncologica.
L’utilizzo dello strumento è inoltre indicato anche per diverse altre specialità che si occupano di chirurgia addominale. Particolarmente adatta nel trattamento di pazienti obesi, in interventi sul retto basso, sul fegato e sul pancreas. Oggi alla presenza della Direttrice generale Cristina Marchesi e del Direttore del Presidio ospedaliero Giorgio Mazzi, è avvenuta la consegna della nuova tecnologia in dotazione all’Ausl di Reggio.
I Direttori hanno ringraziato di cuore le associazioni e tutti coloro che si sono prodigati per la raccolta fondi volta all’acquisto della tecnologia grazie alla quale si è potuto dotare l’ospedale di un’attrezzatura che saprà agevolare l’attività dei professionisti negli interventi più complessi.