REGGIO EMILIA – Non si fermano i rinvenimenti e sequestri di droga nella zona della stazione ferroviaria dove i luoghi in cui viene nascosto lo stupefacente, si stanno rivelando essere i più svariati: le piante dei parchi e le aiuole degli asili, i contatori del gas, i rami degli alberi, fori di vecchi sfoghi dei fiumi, pneumatici delle auto in sosta, tutti luoghi dove i carabinieri negli ultimi mesi hanno operato alcuni importanti sequestri di droga. Anche i pali della luce, dove nel recente passato erano stati rinvenuti circa 20 grammi di hashish.

I carabinieri della stazione di Reggio Emilia, unitamente a una squadra di Intervento Operativo del 5° Reggimento Carabinieri di Bologna, durante un servizio di contrasto al degrado urbano in stazione e di prevenzione e repressione dello spaccio, ieri pomeriggio hanno notato in via Eritrea, sul bordo di un marciapiede, un involucro in cellophane termosaldato contenente circa 30 grammi di “hashish.  

Si indaga per cercare di risalire all’identificazione del pusher chiamato a rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. La droga rinvenuta verrà depositata presso l’ufficio corpi di reato della Procura reggiana, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci.