di Matteo Benevelli
REGGIO EMILIA – Il mondo del volontariato di Reggio Emilia è al lavoro in Romagna per prestare soccorso alla popolazione nuovamente colpita dall’alluvione dopo il passaggio del ciclone Boris.
Oltre mille gli interventi dei Vigili del fuoco negli ultimi due giorni, con oltre 250 unità al lavoro tra squadre ordinarie con pompe idrovore, esperti in topografia, soccorritori fluviali, sommozzatori, dronisti ed elicotteristi. L’impegno è concentrato in particolare nel Ravennate dove permangono criticità tra Bagnacavallo e Lugo.
Numerose le squadre che si sono mobilitate dal reggiano: ieri è partita una squadra da Novellara del gruppo Protezione Civile Nubilaria in direzione Faenza e successivamente Castelguelfo. Altre squadre della Associazione Brescellese Protezione Civile, Protezione Civile Icaro Correggio, Gruppo Volontari Protezione Civile Città del Tricolore Reggio Emilia, e Nubilaria, hanno preparato centinaia di sacchetti di sabbia.
Anche il consorzio delle Croci Rosse della Provincia di Reggio Emilia ha operato aiutando nell’evacuazione di una struttura e della popolazione a Lugo. Qui sono intervenuti i comitati della Croce Rossa di Scandiano, Correggio, Canossa, Quattro Castella e Rubiera. Anche oggi sono diversi gli equipaggi impegnati e purtroppo questo trend proseguirà per diverse settimane.
