CERRETO LAGHI (Reggio Emilia) – Nella giornata di sabato a Cerreto Laghi, un gruppo di ragazzi ha portato a termine una vera impresa: 35 km off road con 1000 metri di dislivello, da Cerreto laghi, passando per Cerreto Alpi, Collagna, Passo della Scalucchia, Passo dell’Ospedalaccio, Passo del Cerreto e Cerreto Laghi. Nulla di particolare se non fosse che nel gruppo composto da 20 bikers, 5 fossero portatori di disabilità: Dario, Raffaele, Luca e Giorgia sui 4 tandem Mountain – bike e Filippo su Handbike (spinta con la forza delle braccia).
Partenza da Cerreto Laghi alle ore 11.00 davanti al partner Noleggio MTB Varrella. Il gruppo, guidato da Roberto Barbantini, guida MTB messa a disposizione del gruppo grazie alla collaborazione con il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, è partito con un clima novembrino e umido alla volta di Cerreto Alpi.
Ma la fortuna aiuta gli audaci e subito dopo aver sorpassato il lago Pranda in direzione Cerreto Alpi, il sole è spuntato dalle nuvole e in cielo è tornato l’azzurro.
Il giro è proseguito senza intoppi sia nelle lunghe parti off road che nella lunga salita per il passo della Scalucchia, per terminare alle 16.00 come da previsione a Cerreto laghi tra la gioia e soddisfazione di tutti. All’arrivo Giacomo Cibelli, presidente dell’associazione G.a.s.t. e pilota per la giornata di uno dei tandem, commenta: “Una giornata strepitosa, un gruppo formidabile. I ragazzi sui mezzi speciali sono andati oltre il sorprendente per determinazione e capacità, come spesso capita in g.a.s.t. Ma un grande grazie e un grande plauso agli accompagnatori, bravissimi e attentissimi a gestire ogni situazione e a supportare i ragazzi. Oggi è stata davvero un po’ un’impresa ed è stata magnifica! Ci tenevamo molto a compiere questo tragitto, sia per l’opportunità che una giornata così può essere per i ragazzi e per noi, ma anche per dimostrare ancora una volta che con un po’ di lavoro e impegno anche la nostra montagna può diventare sempre un po’ più accessibile a certe attività per tutti. Cerreto Laghi è il luogo in cui sviluppiamo il progetto SKIGAST dal 2012, oltre a tante altre attività outdoor, lo sentiamo un po’ come una la nostra casa, e continuare a sviluppare attività sportive per tutti qui, per noi è molto importante. Ringraziamo per la collaborazione oltre a tutti i volontari, il Service di Varrella Rent, del parco Nazionale e di Val d’Enza Active team”.
Gli fa eco Fausto Giovannelli presidente del Parco nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano: “Quello che stanno facendo Giacomo Cibelli e l’associazione g.a.s.t. in Appennino è semplicemente eccezionale. Ed è eccezionale anche il fatto che stia diventando normale la possibilità di portare giovani con meno abilità di altri, a godere la natura dell’Appennino. Il Parco Nazionale non solo apprezza, ma sostiene, e ha il dovere di sostenere. E’ infatti la stessa legge che propone misure e azioni a favore dell’accesso alla Natura di tutti. Lo dice specificamente la Legge Quadro. Abbiamo sempre faticato molto a dare concretezza a questa indicazione della legge. Lo si può fare facendo qualche percorso facile, magari sistemando una camminata panoramica, ma non c’è nulla di meglio che collaborare e sostenere chi, con passione e volontà, e notevoli capacità, riesce a fare frequentare l’Appennino in tutte le stagioni a tutti i ragazzi e a farne occasione di crescita culturale e civile”.
Al termine terzo tempo per tutti al bar del Lago a Cerreto e arrivederci al prossimo appuntamento a Cerreto Laghi il 5/6 ottobre per un altro grande classico: una squadra di ragazzi G.a.s.t. parteciperà al Campionato Mondiale del Fungo!