REGGIO EMILIA – È stata presentata nella sede di Unindustria Reggio Emilia la prima rete di imprese reggiane del settore agroalimentare. Composta da 14 imprese di piccole, medie e grandi dimensioni, con base operativa nel territorio di Reggio Emilia, si chiama RE.T.E., acronimo di Reggio Emilia Taste of Experience, a significare l’eccellenza e la qualità dei prodotti “made in Reggio Emilia”.
L’iniziativa è stata promossa e finanziata da Unindustria Reggio Emilia, grazie alle sinergie fra l’Area Internazionalizzazione, il Gruppo Agroalimentare e il supporto di RetImpresa di Confindustria e ha l’obiettivo accrescere la capacità competitiva delle imprese aggregate, mediante azioni, iniziative e progettualità volte a migliorare la posizione sui mercati internazionali, rafforzandone l’immagine come imprese produttrici e/o distributrici di prodotti alimentari di elevata qualità, in particolare promuovendo le singole individualità in un’ottica di sistema.
Le aziende reggiane che hanno aderito alla rete sono: Cerreto, Dalter Alimentari, Ferrarini, Happy Mama, Il Borgo del Balsamico Società agricola, Industria Molitoria Denti, Industrie Montali, Lavorazioni Budella Reggiane, Lini Oreste & Figli, Medici Ermete & Figli, Montanari e Gruzza, Newlat Food, Reire e Società Agricola Venturini Baldini.
“L’idea della rete è nata in seguito agli ottimi risultati ottenuti lo scorso novembre alla manifestazione Taste of Italy di Dallas in Texas, dove Unindustria ha coordinato la partecipazione di tredici imprese del territorio – ha spiegato Fausto Papa, Presidente del Gruppo Agroalimentare di Unindustria Reggio Emilia e Amministratore Delegato di Reire – Presentarsi come sistema ha dei vantaggi significativi, soprattutto all’estero. Le attività della rete saranno orientate principalmente a promuovere e far conoscere maggiormente l’offerta di prodotti agroalimentari delle imprese reggiane nei mercati nazionali ed internazionali, aderendo a fiere, missioni internazionali, incoming o promuovendone delle proprie su proposta delle stesse imprese. Unindustria Reggio Emilia fungerà da collettore di interessi e coordinatore delle attività, per agevolare il lavoro a carico degli aderenti.”
“L’esperienza a Dallas, in Texas, – ha affermato Silvia Margaria, Responsabile Area Internazionalizzazione Unindustria Reggio Emilia – ci ha permesso di promuovere le eccellenze alimentari made in Reggio. Da qui è nata l’idea di creare RE.T.E, il primo esempio di aggregazione alimentare nel reggiano. Con la partecipazione di 14 aziende del territorio la gamma di prodotti è ampia, ma ci auguriamo che in futuro possano partecipare altre imprese associate, con la possibilità di aumentare l’offerta. La prossima missione, che si svolgerà in Marocco a Casablanca, nel mese di ottobre, sarà multi-settoriale e sempre in forma di aggregazione. L’esperienza americana ci ha permesso di comprendere quanto sia importante muoversi in maniera affiliata. Questo permetterà alle imprese di presentarsi, in un contesto geopolitico complesso, con un biglietto da visita qualificato”.
“Assume una valenza simbolica – ha detto Alessandro Medici dell’azienda vinicola Medici Ermete – il fatto che un certo numero di aziende locali reggiane abbiano deciso di creare un vero e proprio hub che assume un peso istituzionale. Reggio Emilia deve inserirsi all’interno della Food Valley, così da poter competere con le altre realtà dell’Emilia-Romagna”.
“Con questa opportunità – ha affermato Giovanni Bodecchi dell’azienda Il Borgo del Balsamico – anche Reggio Emilia può competere con le altre realtà provinciali della Regione. Aderiamo a questo progetto nutrendo grandi aspettative, con l’opportunità di fare comprendere e conoscere il mondo enogastronomico di Reggio Emilia e provincia”.
Oltre alla diffusione dell’eccellenza alimentare reggiana sui mercati internazionali, tra gli obiettivi dichiarati ci sono anche la condivisione di percorsi di programmazione e attuazione di strategie commerciali, di marketing e comunicazione; la partecipazione a fiere, mostre, mercati ed altre manifestazioni nelle quali si realizzino iniziative di carattere promozionale; la partecipazione a bandi di finanziamento e a misure di finanza agevolata; il potenziamento di attività di formazione.
La partecipazione alla rete è aperta ad altre imprese associate che ne manifestino interesse, non prevede costi o oneri né particolari vincoli di partecipazione alle attività proposte o collegate alla rete stessa, così come non prevede particolari formalità per la disdetta di partecipazione ma vuole rappresentare un’opportunità.
RE.T.E. Reggio Emilia Tast of Experience è un progetto nato all’interno del Gruppo Agroalimentare di Unindustria Reggio Emilia, che rappresenta 50 imprese associate con 2.400 dipendenti e quasi due miliardi di euro di fatturato complessivo.