Foto Pallacanestro Reggiana

di Alessia Marconi

REGGIO EMILIA – Inizia così la stagione biancorossa, tra le mura del Palabigi, in occasione del match contro l’Aquila Basket Trento.

Si comincia con Barford, Vitali, Faye, Cheatham e Winston che vanno sul primo possesso conquistato però dagli ospiti. A segno va Trento con i suoi primi due punti, mentre è Cheatham per i padroni di casa a sbloccare il punteggio. Un fallo di Faye manda in lunetta Mawugbe che fa 1 su 2. Si ritorna in attacco ma Barford non riesce a costruire. La difesa arranca e arriva un altro fallo di Faye, subito sostituito con Gombauld. Reggio va in sofferenza e si ritrova a dover rincorrere già dai primi minuti. Priftis chiama time out sul 2-7 e la Unahotels ora può attaccare di nuovo. Reggio non segna e Trento continua a spingere: 2-11 il punteggio dopo un ennesimo fallo sanzionato ai biancorossi. Dopo quasi 8 minuti, Reggio è ancora a quota 2 punti segnati, con un attacco e una difesa che sembrano non ingranare. Cheatham piazza la tripla e rimette in ritmo i suoi. Sasha Grant entra in volata e piazza subito una stoppata. Ancora Cheatham per i biancorossi, ancora una tripla. I padroni di casa ritrovano la loro anima in corsa, trascinati dalla carica del Palabigi. Segna anche Uglietti e si sblocca anche Smith. I falli continuano ad essere un problema per i biancorossi che subiscono 4 tiri liberi nel giro di pochi minuti. Si chiude 16-24.

Si riprende con una rimessa per la Unahotels che trova subito due punti per mano di Gombauld. Anche Barford va a segno con due punti, mentre anche la difesa ritrova ritmo. Jamar Smith si inventa letteralmente tre punti pesantissimi e Reggio ricuce 23-24. Gombauld va a subire un fallo sotto canestro e ha la possibilità di portare a casa due punti a cronometro fermo, che vanno a segno in pochi secondi. Reggio perde palla e la possibilità di agganciare Trento che resta sempre e comunque qualche punto avanti. Nel giro di qualche secondo la Unahotels riesce a dilapidare completamente quanto di buono fatto finora. Sul 25-36 Priftis chiede un time out. E’ Barford a ritrovare il canestro per i suoi, ma Trento non accenna a diminuire l’intensità. Arriva anche un fallo in attacco per Faye che viene nuovamente sostituito. Arrivano altri tre punti di Barford, ma l’impressione è che questa Unahotels abbia bisogno di un secondo tempo di tutt’altra intensità per togliersi dalla delicata situazione in cui si è messa. Ancora un minuto di gioco e Gombauld riesce a trovare la schiacciata, con non poca fatica. Un’ottima difesa di Grant impedisce a Trento di realizzare sulla sirena e si chiude 39-46.

Si riprende con una rimessa per Trento che colpisce subito con Lamb da tre punti. Risponde Barford ma Trento non accenna a rallentare. Una buona asse play-pivot consente a Gombauld di trovare una schiacciata in volata, ma gli avversari, in questo momento sembrano lontanissimi. Ancora falli fischiati per i biancorossi che iniziano ad andare in sofferenza. Sul 47-60 arriva il time out della panchina di casa. Reggio riprova a costruire ma agguantare gli avversari sembra diventata una missione impossibile. Smith ritrova il canestro, ma in questi ultimi minuti del terzo quarto, ogni sforzo sembra vanificarsi nel giro di pochi secondi. Grant recupera un pallone incandescente e lo trasforma in due punti pesantissimi che chiudono il terzo quarto 61-71.

Si riprende con una rimessa per la Unahotels che trova subito tre punti per mano di Winston. Reggio le prova tutte, arrivano anche altri due punti di Smith. Trento però non smette di segnare e la difesa reggiana sembra non riuscire a contenerne i tentativi offensivi. 7 minuti ancora sul cronometro e sono dieci i punti da recuperare per gli uomini di Priftis. Arriva il quarto fallo di Faye e un altro tiro a vuoto. A quattro falli arriva anche Cassius Winston e Priftis chiama un altro time out. Faye subisce fallo sotto canestro da Niang e segna un libero su due, mentre le speranze di ribaltare questa partita si affievoliscono sempre di più. Intanto viene fischiato il quinto fallo a Faye, che è costretto ad uscire dal campo. Coach Galbiati chiede un time out sul 71-87, con 4 minuti ancora sul cronometro. Reggio soffre fino all’ultimo secondo, pur tentando fino alla fine di rimanere a galla nel corso di una partita che, dati alla mano, non è quasi mai stata sotto il controllo dei padroni di casa. Finisce 76-92.