Di Giuseppe Adriano Rossi

Presentazione Reggiani illustri
Una foto della presentazione

CORREGGIO (Reggio Emilia) – La sala “A. Recordati” del prestigioso Palazzo dei Principi di Correggio ha ospitato nel pomeriggio di sabato 5 ottobre la presentazione del volume”Alle sorgenti della nostra storia”, che contiene i profili di 175 docenti e dirigenti scolastici reggiani. Il volume è stato edito con la curatela di Luciano Bonacini, Luciano Rondanini, Giuseppe Adriano Rossi e Cristian Ruozzi, consulente generale Sandro Spreafico, dalla NuovAppennino.

L’iniziativa, promossa dal Comune di Correggio e dalla Società di Studi Storici-Correggio, è rientrata con la giornata mondiale degli insegnanti deliberata dall’Unesco: una presiosa occasione per riflettere sul valore della Scuola e sul ruolo determinante dei docenti nel terzo millennio.

Tematiche che sono state focalizzate da Gabriele Tesauri, assessore comunale all’Educazione e alla Cultura e da Gabriele Fabbrici, presidente della Società di Studi Storici; nei loro interventi sono stati sottolineati l’impegno dell’amministrazione comunale per le istituzioni scolastiche presenti sul territorio  e per la formazione dei docenti; nonché lo stretto legame tra la ricerca storica e la scuola che la Società di studi persegue da numerosi anni.

Muovendo dal cap. 44 del Siracide, che invita a fare memoria  delle donne e degli uomini “illustri”, e in questa categoria entrano tanti insegnanti, direttori didattici, presidi, ispettori e provveditori che hanno ben operato nella Scuola reggiana, Giuseppe Adriano Rossi ha illustrato le peculiarità del volume. Si tratta di un’opera corale – 150 gli autori- che hanno tracciato il profilo di decine di docenti, mettendone in luce le elevati doti professionali, l’impegno in campo culturale, civile, religioso, associativo, ma soprattutto l’attenzione prioritaria allo studente.

Stefano Bendinelli, Luciano Rondanini, Rodolfo Pellini e Lucio Levrini hanno illustrato a tutto tondo la figura e l’opera di insegnanti e dirigenti che hanno operato nelle suole correggesi: Gastone Tamagnini, Umberto Borghi, William Marastoni e Edmeo Savazza.

Una nota comune ha contraddistinto le loro testimonianze: la riconoscenza grande, la stima e l’affetto delle allieve e degli  allievi per queste persone che tanto hanno inciso nella loro formazione umana e culturale e il cui ricordo è ancora vivo in tanti.