Municipio Reggio Emilia

REGGIO EMILIA – Il Consiglio comunale ha approvato due ordini del giorno urgenti, inerenti l’alluvione che ha colpito Reggio Emilia e la sua provincia. Il primo riguarda gli Interventi urgenti di miglioramento idraulico per la salvaguardia del territorio in caso di eventi meteorologici intensi e il sostegno ai cittadini colpiti dal nubifragio del 19/20 ottobre scorso, approvato con 20 voti favorevoli (PD, Europa Verde-Possibile, M5S, Coalizione civica, Lista Massari), 4 contrari (Fratelli d’Italia) e un astenuto (Lega Salvini premier). L’altro fa riferimento agli Interventi urgenti per il canile comunale di Reggio Emilia e le misure straordinarie a seguito degli allagamenti. Quest’ultimo è stato approvato all’unanimità.

Il nubifragio del 19/20 ottobre 2024 che ha colpito pesantemente tutta la regione, ha provocato danni a edifici civili e artigianali, causando diversi disagi presenti e futuri per le persone coinvolte. Attraverso l’approvazione del primo ordine indicato poc’anzi, il Sindaco e la Giunta si impegnano a:

  • Ad attivare un tavolo permanente con i soggetti preposti alla gestione del rischio idraulico competenti sul territorio comunale per condividere strategie operative sia di tipo preventivo che emergenziale e ricevere aggiornamenti costanti sui progetti in corso in ambito idraulico e manutentivo;
  • Procedere a un aggiornamento della mappatura delle aree sul territorio comunale di prima esondazione o insufficienza idraulica integrando dunque gli strumenti di pianificazione già esistenti (Piano Comunale di Protezione Civile e Piano di Gestione del Rischio Alluvioni);
  • Individuare, in accordo con gli enti preposti alla gestione del rischio idraulico, azioni di breve termine da poter attuare al fine di ridurre e attenuare il rischio idraulico specialmente nelle aree di cui al precedente punto 2;
  • Procedere a una manutenzione preventiva dei fossi stradali così come delle caditoie e griglie attivando collaborazioni con gli enti gestori, con le associazioni e con i cittadini che, stante le limitate risorse a disposizione per l’amministrazione per la gestione delle manutenzioni ordinarie, possono diventare importanti partner da coinvolgere per la corretta gestione del territorio;
  • ad attivarsi affinché i cittadini colpiti dagli eventi alluvionali del 19/20 ottobre, abbiano la massima assistenza e sostegno per far fronte ai danni subiti;

    Il canile comunale di Reggio Emilia, sito in via Felesino, dopo le recenti piogge ha subito un grave allagamento della struttura. L’acqua ha raggiunto un livello di circa 35 cm, invadendo sia le aree dei box degli animali, sia le stanze della struttura, rendendo necessaria l’evacuazione completa del canile. Gli animali del canile sono stati messi in sicurezza. L’allagamento del canile ha provocato la perdita di tutti i beni conservati in frigorifero, compresi farmaci, causando gravi danni. Il canile soffre da tempo di problemi strutturali che rendono gli allagamenti un fenomeno ricorrente in caso di pioggia. Attraverso l’approvazione dell’ordine del giorno urgente presentato da consiglieri comunali di Coalizione Civici, Fabrizio Aguzzoli e Dario De Lucia, il sindaco e la giunta si impegnano a:

    • Si impegnano a prevedere nel prossimo bilancio comunale, triennale 2025-2027, le risorse necessarie per la definitiva messa in sicurezza del canile comunale di via Felesino, con particolare riferimento agli interventi strutturali per prevenire ulteriori episodi di allagamento a svantaggio degli animali e dei beni per il loro benessere;
    • Si impegnano a mettere a posto la strada di accesso al canile, a oggi pericolosa per auto, motocicli e biciclette;
    • Si impegnano ad adottare misure immediate per il ripristino delle condizioni igienico-sanitarie della struttura e per la sostituzione dei materiali e dei farmaci persi a causa del recente allagamento;
    • Si impegnano a verificare la possibilità di accedere a finanziamenti straordinari o fondi pubblici per far fronte ai danni subiti e per la ristrutturazione della struttura, nonché a valutare l’avvio di collaborazioni con enti privati e associazioni per sostenere l’operatività del canile.