REGGIO EMILIA – La rilevazione Arpae di oggi, lunedì 4 novembre, indica il superamento della soglia di legge per il PM10. Per questo motivo da martedì 5 novembre 2024 saranno in vigore le misure emergenziali per la qualità dell’aria nei comuni di pianura delle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Ferrara, Bologna, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini.

Le limitazioni alla circolazione per i veicoli più inquinanti (fino a diesel euro 5) nei comuni sopra i 30.000 abitanti e gli altri provvedimenti emergenziali (vedi sotto), saranno attivi fino a mercoledì 6 novembre incluso, giorno di controllo e di emissione del nuovo Bollettino Liberiamolaria.

In particolare scatteranno questi divieti:

– divieto di uso di biomasse per il riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo) con classe di prestazione energetica ed emissiva inferiore a 4 stelle

– divieto di spandimento di liquami zootecnici senza tecniche ecosostenibili

– divieto di sosta con motore acceso per tutti i veicoli

A queste si aggiungono le misure standar previste fino al 31 marzo:

Le limitazioni alla circolazione nei centri abitati dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 18,30

  • stop a tutti i veicoli diesel fino a euro 4 compreso
  • stop autoveicoli a benzina fino a euro 2 compreso
  • stop autoveicoli metano-benzina e Gpl-benzina fino a euro 1 compreso
  • stop ciclomotori e motocicli fino a euro 1 compreso
  • stop ad abbruciamenti di residui vegetali nel periodo dal 1° ottobre al 31 marzo nelle zone di pianura est, pianura ovest e agglomerato di Bologna. Per approfondimenti sul divieto di abbruciamento vai al link
  • temperature massime nelle abitazioni 19°C e nelle attività industriali e artigianali 17°C
  • stop a camini aperti e a impianti a biomassa legnosa per il riscaldamento domestico di classe inferiore a 3 stelle nel caso in cui sia presente un sistema alternativo di riscaldamento domestico