REGGIO EMILIA – Ieri pomeriggio il Consiglio comunale ha respinto l’ammissibilità dell’Ordine del giorno urgente in ordine alla tutela dei lavoratori del Fit Village, presentato dai consiglieri di Fratelli d’Italia Cristian Paglialonga, Alessandro Aragona – capogruppo – Letizia Davoli, Mattia Marziani, Gianluca Vinci e Lorenzo Melioli. Il Comune attende quindi il pronunciamento del Tar di Parma, che dovrebbe arrivare domani, mercoledì 6 novembre, riguardo lo sgombero della palestra di via Mazzacurati. A favore della votazione tutte le opposizioni – Coalizione Civica, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega – Salvini Premier – con l’astensione della Lista Tarquini. Sedici invece i contrari (Pd, M5S, Europa Verde – Possibile, Lista Massari). Tra le proposte avanzate, oltre alla piena solidarietà ai lavoratori, c’era quella di sostenere trattative con la società Play Games per individuare soluzioni alternative per garantire continuità lavorativa e operativa del centro.
“Respingendo l’ordine del giorno urgente portato ieri in consiglio comunale dal gruppo di FdI – ha affermato attraverso una nota stampa Letizia Davoli, Consigliere Comunale e Candidata al consiglio Regionale – il PD ha dimostrato ancora una volta di essere distante dalla realtà dei cittadini, preferendo mantenere le proprie posizioni ideologiche piuttosto che mettersi al servizio dei lavoratori e delle famiglie in difficoltà. Questo comportamento irresponsabile non fa altro che aggravare la situazione economica della nostra città, ignorando le reali necessità di chi lavora e si impegna ogni giorno.
Fratelli d’Italia continuerà a rimanere al fianco di chi lotta per la propria dignità. È inaccettabile che il PD, invece di offrire soluzioni e supporto, scelga di voltare le spalle a chi rischia di perdere il proprio lavoro e la propria dignità. Quando molti lavoratori rischiano di perdere il proprio posto, è fondamentale che la politica si faccia portavoce delle esigenze e delle preoccupazioni della comunità. Il sostegno ai lavoratori del FIT Village non è solo una questione di giustizia sociale, ma un dovere morale e un segnale chiaro di solidarietà in un periodo di incertezze economiche”.
Oggi i lavoratori del Fit Village daranno via a un sit-in davanti al Municipio, dalle 10 alle 12.