REGGIO EMILIA – È un ventiduenne tunisino, regolare sul territorio nazionale e già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti, il terzo indagato per il tentato omicidio avvenuto la sera del 19 ottobre alla stazione di Reggio Emilia ed in conseguenza del quale un giovane tunisino è stato ridotto in fin di vita.
Gli uomini della Squadra Mobile della Polizia di Stato hanno arrestato il giovane ieri pomeriggio a Parma. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica reggiana, proseguite anche dopo i primi arresti hanno acclarato il coinvolgimento del ventiduenne nella brutale aggressione che, soltanto grazie all’intervento dei sanitari, non ha avuto un tragico esito.
All’interno della vicenda, infatti, il soggetto avrebbe avuto una parte attiva innescando la lite da cui è poi scaturita l’ aggressione. Per lui ieri si sono aperte le porte del carcere. Dovrà rispondere del reato di tentato omicidio in concorso.