BRESCELLO (Reggio Emilia). Questa mattina, nel cortile della caserma dei carabinieri di Brescello è stata deposta una corona di fiori sulla stele in marmo, collocata in occasione dell’intitolazione della caserma dedicata alla memoria del Sottotenente dei carabinieri Filippo Merlino, caduto a Nassirya il 12 novembre 2003, insignito di croce d’onore alla memoria. All’iniziativa era presente, l’Amministrazione comunale di Brescello con il sindaco, rappresentanti dell’associazione Peppino Impastato, il Comandante della stazione con i colleghi ed il Comandante della Compagnia di Guastalla Capitano Roberto Iandiorio. I convenuti hanno deposto una corona ai piedi della lapide commemorativa per onorare e ricordare nel giorno dell’anniversario della morte, il sacrificio del Sottotenente Merlino. Questa la motivazione con la quale venne insignito di Croce d’Onore alla memoria il sottotenente Filippo Merlino: «Addetto a squadra del reggimento m.s.u.  impegnato in missione a sostegno della martoriata popolazione irachena nell’ambito dell’operazione Antica Babilonia, coraggiosamente consapevole dei gravi rischi ai quali si esponeva, si prodigava per assolvere il proprio delicato incarico con fermezza di intenti, senso del dovere ed altissimo spirito di sacrificio. Il 12 novembre 2003, a seguito di improvviso attacco ad una installazione del contingente nazionale, veniva mortalmente investito dal devastante scoppio di un’ingente quantità di esplosivo, provocato proditoriamente da cellula terroristica suicida, sacrificando così la propria vita ai più sacri valori dell’amor di patria e dell’onore militare. chiarissimo esempio di eletta abnegazione ed incondizionata dedizione al dovere” (Nassiriya – Iraq, 12 novembre 2003).

A Nassiriya persero la vita 28 persone, 19 italiani e 9 iracheni. Tra gli italiani, dodici Carabinieri tra cui oltre al Sottotenente Filippo Merlino, morirono: Massimiliano Bruno, Giovanni Cavallaro, Giuseppe Coletta, Andrea Filippa, Enzo Fregosi, Daniele Ghione, Horacio Majorana, Ivan Ghitti, Domenico Intravaia, Alfio Ragazzi, Alfonso Trincone, cinque militari dell’Esercito: Massimo Ficuciello, Silvio Olla, Alessandro Carrisi, Emanuele Ferraro, Pietro Petrucci e due civili: il regista Stefano Rolla, impegnato con la sua troupe nelle riprese di uno sceneggiato sulla ricostruzione del paese e il cooperante internazionale Marco Beci. Dal 2009, il 12 novembre, giorno dell’attentato di Nassiriya, è dedicato alla Giornata del ricordo dei caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace.