SCANDIANO (Reggio Emilia) – Un 40enne di origine albanese, condannato per porto abusivo di armi, è stato arrestato dai carabinieri della Tenenza di Scandiano per l’esecuzione della pena. Il caso risale al maggio 2017, quando l’uomo, alla guida della sua autovettura, venne fermato dai carabinieri per un controllo in via Turri a Reggio Emilia. Durante l’identificazione, l’uomo mostrò un comportamento evasivo che suscitò sospetti nei militari, i quali decisero di approfondire il controllo. Nella portiera anteriore dell’auto, trovarono un coltello a serramanico con apertura a scatto, della lunghezza totale di 16 cm, con una lama di 7 cm. L’uomo non fu in grado di giustificare il possesso dell’arma, che venne sequestrata, e fu denunciato per porto abusivo di armi o oggetti atti ad offendere.
A seguito dell’iter processuale il 40enne è stato riconosciuto colpevole e condannato. L’uomo dovrà espiare la pena dell’arresto di 5 mesi, oltre al pagamento dell’Ammenda di 800 euro. Il 9 novembre scorso, l’Ufficio esecuzioni penali ha emesso l’ordine di esecuzione per l’espiazione presso il domicilio delle pene detentive.
I carabinieri di Scandiano, ricevuto il provvedimento, hanno rintracciato il 40enne e lo hanno accompagnato presso la sua abitazione per l’espiazione della pena.
Scandiano, 40enne condannato per porto abusivo d’armi
I carabinieri della Tenenza di Scandiano hanno dato esecuzione a un provvedimento restrittivo di arresti domiciliari nei confronti di un 40enne di origini albanesi accusato di porto abusivo d'armi