SAN MARTINO IN RIO (Reggio Emilia) – Nel 2018 l’uomo aveva compiuto atti persecutori nei confronti della sua ex compagna non accentando la fine di una relazione durata 8 anni, culminati poi in un episodio di violenza sessuale sotto minaccia di coltello. L’uomo nel marzo 2018 aveva convinto la donna ad andare a casa sua con la scusa di poterle parlare, ma poi sotto minaccia di un coltello l’aveva obbligata ad avere rapporti sessuali scattandole foto con il proprio cellulare e minacciandola di divulgarle.
Dopo la denuncia della donna, le indagini portarono alla sua condanna. L’8 novembre scorso la Corte d’Appello di Bologna ha confermato la sentenza di colpevolezza, infliggendo una pena di 3 anni, 4 mesi e 5 giorni di reclusione, con pene accessorie. Il 15 novembre, l’uomo è stato arrestato e accompagnato in carcere dai carabinieri di Correggio, comune dove l’uomo risiede.