REGGIO EMILIA – Un confronto sulle ultime novità in ambito di terapie oncologiche tra medici e ricercatori di profilo internazionale avverrà in occasione della nona edizione del congresso annuale Clinical needs e translational research in Oncology che si tiene a Reggio Emilia il 21 e 22 novembre 2024 nella sede del Core – Centro Oncologico ed ematologico.
Ad aprire i lavori, in qualità di organizzatore dell’appuntamento scientifico, sarà il Direttore della Struttura Complessa di Oncologia dell’Arcispedale Santa Maria Nuova Carmine Pinto che sarà preceduto dai saluti del Sindaco di Reggio Emilia Marco Massari, del Rettore di Unimore Carlo Adolfo Porro, del Direttore generale e del Direttore Scientifico dell’Azienda USL IRCCS di Reggio Emilia, rispettivamente Cristina Marchesi e Antonino Neri.
Nel corso delle due giornate saranno approfonditi gli aspetti più innovativi dei farmaci oggi disponibili per la cura dei più frequenti tipi di tumore, sotto il profilo immunoterapico e di studio della genomica, insieme al ruolo dell’intelligenza artificiale. La sessione di chiusura, venerdì 22 al pomeriggio, porrà un focus sul tema molto attuale del “fine vita”, analizzandone gli aspetti etici oltre che quelli clinici, alla luce della legislazione in vigore nelle regioni Emilia-Romagna e Veneto.
Come ogni anno, il congresso sarà l’occasione per premiare professionisti e studi scientifici, a ricevere il riconoscimento saranno quest’anno: Alberto Bardelli, genetista molecolare esperto nel campo della medicina di precisione in oncologia, professore ordinario di Istologia al Dipartimento di Oncologia dell’Università degli Studi di Torino, Direttore scientifico di IFOM, direttore dell’unità di Genomica dei tumori e terapie anticancro mirate; ricercatore indipendente, tra i pionieri nell’utilizzo combinato di genomica, avatar di pazienti e biopsie liquide. Michele Maio, presidente della Fondazione NIBIT, realtà no-profit impegnata nella ricerca in immuno-oncologia, autore di oltre 300 pubblicazioni su prestigiose riviste internazionali nell’ambito dell’immunoterapia e checkpoint inibitori, in particolare melanoma, carcinoma polmonare, mesotelioma (pubblicazioni su: Lancet Resp Disease, Lancet Oncol, Clinical Cancer Reserach, JCO, J for Immunother of Cancer), professore ordinario di Oncologia medica all’Università di Siena e direttore del Centro di immuno-oncologia al Policlinico Santa Maria alle Scotte nella stessa città.