Incontro hotel Posta degrado centro storico Reggio Emilia
Foto incontro Hotel Posta organizzato dal Gruppo Migliorare

REGGIO EMILIA – Sala del Capitano gremita ieri all’Hotel Posta per l’evento organizzato dal Gruppo Migliorare. Dall’incontro è emerso forte e chiaro il grande interesse e l’amore che i cittadini e i negozianti provano per la città di Reggio Emilia e in particolare per il Centro Storico, “da troppi anni trascurato sotto molti aspetti”.

Tanti i temi trattati: dalla legalità alla sicurezza, dalla pulizia all’accessibilità e ai parcheggi. Problemi, questi, che da tempo ormai attanagliano l’esagono e non solo.

“Credo sia stato un momento molto importante per la nostra città quello di ieri all’Hotel Posta – ha dichiarato Marco Merola, portavoce del gruppo MiglioraRe – Davvero tantissime le persone presenti, cittadini, associazioni, autorità, giornalisti. Un incontro partecipato da cui sono uscite idee e proposte per il centro storico della nostra città. Soprattutto è emerso l’amore e l’orgoglio che i reggiani hanno ancora per la loro città, nonostante le difficoltà di questi ultimi anni.

Veniamo da un lungo periodo di scarso interesse da parte delle istituzioni verso quello che si può considerare il cuore della nostra città e se volessimo sintetizzare con uno slogan la serata potremmo dire: “Cambiare si può e vogliamo farlo insieme“. Ci vorrà probabilmente molto tempo per invertire la rotta e noi crediamo si debba cominciare con urgenza affrontando le principali criticità con interventi concreti. Sicurezza, degrado e pulizia, accessibilità e, soprattutto, la necessità di far partire in tempi rapidi un percorso di rigenerazione urbana che possa riportare in centro storico funzioni, servizi e uffici. Come gruppo MiglioraRe abbiamo avanzato proposte diversificate.

Noi vorremmo un centro storico dinamico e attivo e riteniamo sia necessario un investimento di risorse e competenze come è stato fatto per il Parco Innovazione. Per la prevenzione e la sicurezza, uno dei problemi più evidenti della nostra quotidianità, sarebbe urgente, ad esempio, adeguare gli organici della Polizia Municipale, incrementare presidi fissi e pattugliamenti, anche nei parchi urbani, prevedere parcheggi custoditi in centro per le biciclette. Sarebbe inoltre importante far rispettare le norme del Regolamento di Polizia Urbana per la Civile Convivenza che impone ai proprietari degli spazi sfitti di mantenere puliti e in ordine gli spazi antistanti. Così come rendere più accessibile il centro a chi viene da fuori, a coloro che ci lavorano e ci abitano”.

La proposta per incentivare gli acquisti in centro: a dicembre parcheggi gratuiti su Piazza della Vittoria

“Tra le altre – annuncia Merola – abbiamo avanzato una proposta che ci sembra abbastanza semplice da realizzare e si potrebbe fare nell’immediato, in via sperimentale. Sulla scorta di quando messo in atto in altre città, chiediamo all’amministrazione comunale di mettere a disposizione parcheggi gratuiti su piazza della Vittoria dal 6 dicembre al 19 gennaio a partire dalle ore 16. Sarebbe un incentivo per venire in centro, fare acquisti, sedersi al bar o al ristorante, e sarebbe un segnale di rinnovato interesse per l’esagono da parte dell’amministrazione comunale”.

Incontro hotel Posta degrado centro storico Reggio Emilia
Foto incontro Hotel Posta organizzato dal Gruppo Migliorare

All’evento, svoltosi a pochi giorni di distanza dal tavolo di confronto convocato in Prefetto dal prefetto Maria Rita Cocciufa, hanno preso parte cittadini, clienti delle attività commerciali, comitati, commercianti ed enti. All’incontro è intervenuta anche l’avvocato Annamaria Terenziani, presidente di Confedilizia – Associazione dei Proprietari di Casa.

Confedilizia: “Per il centro storico serve un masterplan di alto profilo

“Quello che chiediamo – dicono dall’ente – è un masterplan per il centro storico di alto profilo. Un piano complessivo strategico che metta insieme i soggetti interessati, i finanziamenti, le azioni necessarie per la sua realizzazione, che porti ad invertire la tendenza alla desertificazione del centro storico e a rilanciarlo. A luce anche di queste opportunità si dovrebbe pensare ad una serie di interventi strutturali per esempio al:

  • Recupero dei grandi edifici pubblici e privati abbandonati o inutilizzati (l’ex OPG di via dei Servi della provincia, il cenacolo francescano, i poliambulatori di via Monte san Michele dell’Asl) potrebbero essere convertiti in nuovi spazi per abitazioni, attività commerciali o spazi culturali;
  • Occorre agevolare i cambi di destinazione d’uso, anche solo temporanei, che oggi sono ammessi per alcuni anni solo per comprovati motivi di interesse pubblico;
  • Occorre investire sulla accessibilità del centro storico che è poi una delle ragioni per la quale tante attività commerciali si trasferiscono fuori dal centro;
  • È necessario investire nel turismo sostenibile, culturale ed esperienziale, puntando sulla storia, l’arte, l’architettura e le tradizioni locali;
  • Attuare una seria lotta contro il vandalismo grafico, contro coloro che imbrattano muri e vetrine;
  • Sostenere quello che Confedilizia va dicendo da decenni, ovvero che occorre andare anche nel settore commerciale verso la contrattazione a canone calmierato e agevolata fiscalmente“.