Sciopero Generale Bologna contro manovra Governo Cgil Uil
Sciopero generale a Bologna del 29 novembre. Ph Cgil Reggio Emilia

Anche a Reggio Emilia è stata alta l’adesione alla sciopero generale di 8 ore proclamato da Cgil e Uil per chiedere di cambiare la manovra di bilancio, aumentare salari e pensioni, finanziare sanità, istruzione, servizi pubblici e investire nelle politiche industriali.

Una mobilitazione che si è articolata in 43 piazze su tutto il territorio nazionale: per l’Emilia-Romagna il ritrovo è stato nel capoluogo bolognese, con un lungo corteo partito che ha raggiunto Piazza Maggiore dove si è tenuto il comizio conclusivo con Maurizio Landini, Segretario generale della Cgil.

Sciopero Generale Bologna contro manovra Governo Cgil Uil
Sciopero generale a Bologna del 29 novembre 2024. In prima fila il segretario Cgil Landini, il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, e il presidente della Regione Emilia-Romagna Michele de Pascale. Ph Cgil Reggio Emilia

Lo sciopero proclamato ha visto una grande partecipazione con migliaia di persone che si sono recate a Bologna con pullman e treni e un’altissima adesione anche nel territorio reggiano. Tra le aziende maggiormente rappresentative dei diversi settori produttivi si sono raggiunte altissime percentuali di adesione: Argo Tractors 80%, Dana Motion System 100%, Interpump – Reparto macchine 100% – montaggio 90%, Arag (produzione) 60% , Manifattura San Maurizio 96%, Procter&Gamble (produzione) 70%, Graniti Fiandre (produzione) 60%, Istituzioni Nidi e Scuole dell’Infanzia 85%, Coop Alleanza 3.0 30%, Cir Food 80%, Coopservice Vigilanza 15%, Lidl 50%, Sicuritalia 10%, Margaritelli Ferroviaria (Zurco) 85%, Caseifici Granterre 70%, F.lli Veroni 70%, Cantine Riunite & Civ 20%, Afv logistica 90