SCANDIANO (Reggio Emilia) – Questo pomeriggio presso l’Ospedale Magati di Scandiano sono stati inaugurati il CAU – Centro di Assistenza e Urgenza – e una Tac di ultima generazione. Erano presenti l’Assessore regionale Alessio Mammi, il Sindaco di Scandiano Matteo Nasciuti, il Presidente della Provincia di Reggio Emilia Giorgio Zanni, il Direttore dell’Azienda USL IRCCS di Reggio Emilia Cristina Marchesi, i sindaci dell’Unione Tresinaro-Secchia e l’onorevole Andrea Rossi.

Il CAU, che entrerà in funzione da mercoledì 4 dicembre, integra e completa i servizi del Pronto Soccorso, del quale condivide parte degli spazi. Sarà in funzione dalle 20 alle 24 nei giorni feriali, quando il PS non è operativo; nei giorni pre-festivi e festivi sarà aperto 16 ore, precisamente dalle 8 alle 24, affiancandosi all’attività del PS.

Come avviene per i Cau di Reggio Emilia e Correggio, alla sede di Scandiano si accede previo contatto telefonico al numero unico provinciale 0522 29.00.01

L’altra novità è una Tac di ultima generazione, entrata tra le dotazioni del Servizio di Radiologia in sostituzione di una obsoleta. L’apparecchiatura, in grado di produrre immagini di alta qualità erogando dosi inferiori di raggi, offre un’accurata definizione delle strutture ossee più piccole (es. orecchio interno) e dei piccoli vasi. Attraverso algoritmi di intelligenza artificiale, la TAC consente il posizionamento automatico con garanzia di alta precisione nelle misurazioni. L’investimento, fatto con fondi PNRR (Missione 6 – rinnovo del parco tecnologico), ammonta a complessivi 308.000 euro. Nel 2023 il Servizio di Radiologia ha eseguito 5.600 esami TAC.

“Una giornata attesa da molto tempo dalla nostra comunità” ha commentato Matteo Nasciuti, Sindaco di Scandiano “L’Ospedale Magati è un punto di riferimento irrinunciabile per decine di migliaia di cittadini, che vogliono poter trovare una porta aperta e un camice bianco quando si recano qui. È fondamentale sia garantita la continuità dell’assistenza, che da oggi può contare sia sul Punto di Primo Intervento sia sul Cau. I nostri concittadini dovranno imparare a usufruirne nel modo migliore, confidiamo che siano accompagnati in questo percorso, con pazienza e dedizione, dall’Ausl e dai medici di medicina generale. Anche noi faremo la nostra parte. Una buona sanità territoriale va difesa a tutti i costi e noi, come Comune di Scandiano, lo faremo”.

“Come già ribadito in più occasioni, la Regione continuerà a potenziare gli investimenti sull’emergenza–urgenza e sui presidi ospedalieri territoriali dislocati sul territorio, ad integrazione delle attività svolte dall’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia”, ha sottolineato Alessio Mammi, Assessore all’Agricoltura della Regione Emilia-Romagna. “Si tratta di strutture indispensabili capaci di tenere insieme il modello sanitario che caratterizza il nostro territorio e che ha necessità di innovarsi, come ribadito anche dal Presidente della Regione Michele de Pascale. E’ evidente che il CAU ha il compito di garantire risposte importanti ai cittadini che manifestano lievi bisogni, ma per continuare ad assicurare qualità e sistematicità nei servizi sanitari e ospedalieri è indispensabile che a livello nazionale si intervenga per aumentare il numero dei laureati nelle professioni medico-ospedaliere, assumere personale e migliorare le condizioni di lavoro, garantire la sicurezza degli operatori sul lavoro in tutti i modi possibili, scongiurando le aggressioni al personale, e soprattutto rivedere i pesanti tagli alla sanità previsti nella legge finanziaria dello Stato”.

“Per il distretto di Scandiano – ha detto il dottor Marco Ferri, Direttore del Distretto di Scandiano – questa apertura rappresenta un momento molto importante. Il Cau entrerà in funzione a partire da mercoledì, andando a implementare la rete dell’Assistenza-Urgenza del nostro territorio. Un ringraziamento speciali va a tutti i professionisti e agli operatori che andranno a lavorare in questo centro, oltre che alle “Amiche del CORE” dell’Associazione Lodini. Le volontarie hanno allestito un banchetto all’ingresso dell’Ospedale con oggetti e doni da poter acquistare. I fondi serviranno per finanziare progetti e per acquistare apparecchiature sanitarie”. 

“Dobbiamo essere orgogliosi di tutte le nostre strutture e di questo ospedale. Anche il Magati, nel tempo – ha affermato la dottoressa Cristina Marchesi, Direttore generale della Ausl di Reggio-Emilia – si è modificato per andare incontro alle esigenze dei cittadini; anche l’aperto del Cau va in questo senso, proponendosi come una struttura complementare. Il Cau è una scommessa che almeno nella nostra provincia stiamo vincendo, attraverso l’offerta di servizi erogati da un personale sanitario particolarmente preparato e formato”.

I Cau – Centri di assistenza e urgenza

In provincia di Reggio Emilia da dicembre 2023 sono attivi altri due CAU, uno a Reggio Emilia e l’altro a Correggio.

I Cau sono strutture di carattere territoriale che offrono assistenza per problemi di salute urgenti. Previsti dalla riorganizzazione regionale del sistema dell’emergenza urgenza, i Cau nascono come filtro utile a sgravare i PS dai codici meno gravi, in particolare i bianchi, e consentire perciò una gestione più agevole e con tempi ridotti. Ai Cau è possibile ricevere gratuitamente: visita medica, trattamento farmacologico al bisogno, prescrizione di terapie essenziali o per patologie di nuova insorgenza, procedure chirurgiche minori quali suture e medicazioni.